Sei punti in due partite. La Reggina è riemersa dalle logiche difficoltà di un avvio ritardato, battendo Portici e Licata, compiendo la prima corsa sotto la Curva Sud finalmente festante.

Leggi anche

Era una scena che ci mancava: guardare i tifosi felici acclamare giocatori in maglia amaranto. 


Che sia Serie B o D, in certi attimi, cambia poco: la gioia di vedere la festa di uomini vestiti con quella maglia è sempre la stessa e, anzi, le amarezze non fanno che ampliare l’orgoglio di esserci ancora. E di puntare in alto.

Voglia di promozione

Sì perchè la LFA vuole vincerlo, questo campionato. Lo ha ribadito Ballarino ieri, ma è cosa nota sin dal primo giorno. Non sarà facile, l’abbiamo detto sin dal primo giorno: il Trapani e il Siracusa sembrano inarrestabili e anche se la Reggina vincesse tutti i recuperi comunque sarebbe dietro. Ma questo non deve preoccupare, non adesso: la Reggio Calabria deve pensare solo a se stessa, di partita in partita. 

Servirà continuare questa rincorsa per giocarsela e, soprattutto, arrivare a dicembre in lizza per la promozione. Conterà tantissimo il posizionamento all’apertura del mercato dei dilettanti: se la squadra di Trocini sarà in alto, allora lo sforzo economico sarà adeguato a rinforzare ulteriormente una rosa che, comunque, ha già dimostrato il proprio valore.

Leggi anche

Sarà lì, probabilmente, che Minniti e soci faranno l'investimento pesante sull'attaccante, che invece al momento - seppur senza dirlo apertamente - è stato messo in stand-by. Il ragionamento ci sta, seppur non sia il massimo della vita pensare di affidarsi al giovane e volenteroso Coppola per almeno altre tre o quattro partite.

In ogni caso, va evidenziato come contro il Licata si sia vista una grande prestazione, nonostante un avversario che si presentava al Granillo ancora imbattuto. Encomiabile, in tal senso, Nino Barillà: carta d’identità non più verde, la voglia e la gamba di un ragazzino, lo stesso uscito dal Centro Sportivo Sant’Agata. 


Contro la Gioiese si gioca al Granillo?

Prende sempre più forma, invece, l’ipotesi che Gioiese-LFA si giochi a campo invertito, con la società viola quantomai vicina a chiedere la disputa al Granillo, vista l’indisponibilità del Polivalente. Per la Reggina, dunque, sarebbe una falsa trasferta, con un match di fronte al pubblico amico che potrebbe riportare nuovamente 4mila spettatori a spingere gli amaranto alla continuazione della risalita.