LAMEZIA TERME - Le lancette corrono. E’ lotta contro il tempo in lega Pro. Aspettando il 30 giugno, data entro la quale tutti  i club dovranno presentare la domanda di iscrizione completa in ogni sua parte tecnica ed economica, c’è un’altra data che preoccupa le società di terza serie nazionale. Il primo numero cerchiato in rosso è  il 20 giugno. Mancano meno 48 ore infatti al primo vero scalino che rischia di far inciampare parecchie compagini della nuova divisione unica. Entro dopodomani le  società dovranno depositare presso la Commissione Criteri Infrastrutturali la documentazione comprovante la proprietà, la convenzione d’uso o un documento equivalente dell’impianto che si intende utilizzare per le partite casalinghe Nel caso in cui la società non abbia la disponibilità di un impianto nel proprio comune, servirà indicarne un altro.  Aspetto che riguarda da vicino la Vigor Lamezia, l’unica tra le formazioni calabresi a non avere, al momento, uno stadio che possa soddisfare i criteri imposti dalla Lega. Il D’Ippolito, infatti non è adeguato per la categoria e serviranno diverse settimane di lavori per adattarlo ai parametri. Ecco perché la società di via Marconi si è mossa in tempo per bloccare un nuovo impianto. Dopo i no dei Prefetti di Catanzaro e Crotone, il club biancoverde attende solo il si definitivo dalla massima autorità territoriale del Governo di Reggio Calabria per il “Granillo”.