COSENZA - Come spesso accade quando la partita è sentitissima dalle due squadre, lo spettacolo in campo latita. E’ successo così anche nel derby di Calabria tra Cosenza e Catanzaro. Al “San Vito” vince la paura di perdere. Come accaduto mercoledì scorso ad entrambe le formazioni.  E allora ecco che lo 0-0 senza gol e senza emozioni non entusiasma i 10 mila tifosi presenti ma accontenta le due squadre in campo.  La X sta benissimo al Cosenza quanto al Catanzaro. Fa contento il tecnico silano Cappellacci, perché da ossigeno ad una classifica deficitaria. Piace al collega catanzarese Moriero, perché permette alle aquile di restare incollate al vagone di testa.  Nel gruppone che insegue ad 11 punti le corazzate Salernitana e Benevento, si era accomodata anche la Vigor Lamezia. La formazione biancoverde, però, è stata costretta ad alzarsi dal tavolo delle grandi  al minuto numero 89’, quando il Foggia la riacciuffa e pareggia un match che gli Erra boys avevano già archiviato sotto la voce vittoria. Era stato Scarsella poco prima a spianare la strada ai vigorini. Come già successo con la Salernitana, i lametini pagano a caro prezzo la poca attenzione negli ultimi istanti di gara. E poco attenta è stata anche la Reggina. La formazione di Ciccio Cozza gela la Juve Stabia con un gol di Armellino per poi restare ammutolita a fine gara dopo la rimonta delle vespe campane maturata nella seconda frazione. A Castellamare  finisce 2-1 e per gli amaranto significa terza sconfitta in campionato.