Basterebbe guardare il ruolino di marcia innescato tra l’ottava e la 18esima giornata. Periodo in cui la Reggina aveva inanellato sette sconfitte consecutive e raccolto solo due punti. La musica è cambiata dal giro di boa in poi. L'1-0 del 6 gennaio sul Martina Franca è ha suonato la carica. Poi è arrivato l'ottimo pareggio esterno con la Casertana e quello casalingo con la Paganese. La sconfitta per 4-1 nel derby col Messina? Solo un incidente di percorso, perché subito è arrivata la straordinaria vittoria sul Lecce per 2-1, per finire al pari importante  di Barletta nell’ultimo turno. Il bottino fa 9 punti in 6 gare, non una media da corazzata ma neppure da peggiore del torneo. Le dirette concorrenti alla salvezza hanno raccolto di meno.  L’Aversa di punti ne ha conquistati 2, l'Ischia 4, il Cosenza 6, il Melfi e il Savoia 7, il Messina 8. Con questo ritmo la Reggina potrebbe tirarsi fuori, presto, dalle sabbie mobili. Il sogno è la salvezza diretta, l’obiettivo più vicino, il miglior posizionamento nei play off. Sarà il campo a decidere il destino amaranto. Non resta che attendere.