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REGGIO CALABRIA - In casa amaranto è il momento di raccogliere i cocci, dopo la sonora sconfitta sul campo di Lamezia.La Reggina non è stata quasi mai in partita, commettendo delle ingenuità difensive che, purtroppo, stanno diventando una costante della formazione di Ciccio Cozza.Nel post partita, il presidente Lillo Foti non ha usato mezzi termini per dare la sveglia ai propri calciatori, apparsi molto svagati e senza grinta per gran parte dei 90 minuti giocati al D’Ippolito.“Mi sento umiliato – tuona il numero uno della Reggina – non tanto per il risultato che ci può anche stare, quanto per la prestazione dei miei giocatori che hanno giocato ognuno per sé. Con questo atteggiamento non si va da nessuna parte, senza contare il rammarico per non essere stati all’altezza dei 400 tifosi che non hanno mai smesso di incitarci.”
Adesso si fa molto dura per l’undici amaranto, che si ritrova al penultimo posto in classifica, davanti solo all’Aversa Normanna, prossimo avversario al Granillo. Foti cerca di dare una scossa: “Sono mancati orgoglio, determinazione e senso di appartenenza. Occorre prendere esempio dai calciatori della Vigor Lamezia che hanno giocato con il cuore e hanno vinto con merito”. Il presidente della società amaranto ci tiene a precisare che, nonostante la classifica, “il tecnico non è in discussione e non verranno effettuati nuovi innesti nella rosa”. Infine, Foti traccia la via per uscire da questa difficile situazione: “Ripartiamo dai primi 15-20 minuti, nei quali abbiamo disputato una prestazione all’altezza della maglia amaranto, tant’è vero che i tifosi lametini ci hanno applaudito”. Intanto, è ripresa la preparazione settimanale, in vista del prossimo impegno di Coppa Italia che il 29 vedrà impegnata la Reggina sul campo di Cosenza.