“Welcome Refugees” è il nome del progetto al quale la società silana tiene molto e condivide appieno. Nel prossimo turno, contro la Juve Stabia, infatti, il Cosenza ospiterà i migranti che hanno aderito all’iniziativa.

 

Un segnale forte e chiaro: lo sport può e deve dare tanto soprattutto nel sociale. Il calcio sano, quello bello che dice no alle divisioni.

 

Un tema spesso ignorato dal calcio, quello dell’accoglienza e dell’integrazione. E infatti sono poche le società italiane professioniste che aderiscono. Il Cosenza è tra i pochi a rispondere “presente”.

 

Maria Chiara Sigillò