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Lega Pro, Cosenza - Arriva su uno dei campi più ostici del girone il primo successo in campionato del Cosenza. I lupi silani sbranano il Matera a domicilio e spezzano l’astinenza da vittorie che durava da tanto, troppo tempo. Al “XX1 Settembre” succede di tutto. Cinque gol, uno in più per i calabresi, tre espulsioni, un rigore sbagliato, due pali e tante proteste. Quello che conta, però, sono i tre punti messi in cassaforte e l’entusiasmo ritrovato dopo un incubo lunghissimo.
Il Cosenza fa la voce grossa fin dai primi minuti. Al 23’ Criaco ci mette il piede, Cori la testa ed i rossoblù sono avanti. Dieci minuti dopo contatto dubbio in area lucana ma l’arbitro lascia proseguire. Il direttore di gara concede, invece la massima punizione al Matera per un altro contatto altrettanto dubbio. Dal dischetto si presenta Albadoro che però colpisce il palo e sciupa il pari. Nella ripresa arriva il raddoppio calabro. Lo firma Calderini. Ma i nervi sono tesi e saltano completamente al 66’ quando per doppia ammonizione vengono espulsi Bernardi e Fornito.
Il Cosenza resta addirittura in nove, dieci minuti dopo. Fuori anzitempo anche Blondett. Nel mezzo il gol del Matera con Iannini. Il Cosenza però è più forte della doppia inferiorità e cala il tris ancora con Cori. A fine gara Mosciaro si divora il poker e Iannini infila la doppietta personale. Dettagli che non cambiano la sostanza. Vince il Cosenza e questo è quello che importava in riva al Crati.