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COSENZA - Ultima chiamata per Roberto Cappellacci. Il tecnico del Cosenza si gioca la panchina a Matera. I lupi silani scendono in campo alle 14.30 per la nona giornata di campionato. I rossoblù non possono sbagliare e hanno dunque l’obbligo di non fallire. Impresa disperata per Cappellacci che dovrà cercare di fare necessità virtù visto che in terra lucana non ci saranno De Angelis, Sassano e Sperotto. Recuperati invece Cori, Corsi e Alessandro che tuttavia non sono al massimo della condizione. Così come non lo è il centrocampista Caccetta, svincolato, ex Trapani, appena aggregatosi alla squadra e già tra i convocati.
La Vigor oltre lo Stretto. Trasferta non meno impegnativa per la Vigor Lamezia, in campo a partire dalle ore 15. I biancoverdi saranno impegnati al San Filippo di Messina. La squadra di Erra punta innanzitutto a conservare l’imbattibilità esterna e a dare un seguito al successo ottenuto nel derby con il Catanzaro. Il tecnico lametino punterà sul 4-3-3 con Del Sante al rientro dopo la squalifica e nuovamente al centro dell’attacco. Si ricostruisce quindi il tridente con Montella e Improta.
Mezzogiorno di fuoco. Vincere e convincere. Questo l’imperativo di Checco Moriero alla vigila della sfida con l’Ischia Isolaverde, l’avversario che domani, fischio d’inizio ore 12.30, il Catanzaro si troverà di fronte al Ceravolo. Vincere e convincere è un imperativo categorico al termine di una settimana da incubo per le Aquile giallorosse che nel giro di pochi giorni sono passate dalle stelle alle stalle. Tutta colpa dei derby persi con il Cosenza e con la Vigor Lamezia. Vincere e convincere è ciò che ora si aspettano i tifosi giallorossi. Al Ceravolo torna da avversario Ciro Sirignano. (mf)