VIDEO | Al Luigi Razza quarto pareggio di fila sotto la gestione Roselli. I campani passano con Santoro nella ripresa, ma immediata arriva la reazione dei rossoblù con Parigi
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Vibonese abbonata ai pareggi con Roselli in panchina. Quarta gara e quarto punto per il nuovo allenatore, con il quale si prosegue con la politica dei piccoli passi, dei pochi, pochissimi tiri in porta e del “primo non prenderle” che sta caratterizzando l’attuale corso dei rossoblù. Anche con la Casertana esce fuori un match con poche emozioni, almeno da parte dei padroni di casa, che lasciano praticamente agli ospiti il pallino del gioco, mostrando limiti in fase offensiva, con un atteggiamento attendista e raramente propositivo. Sarà questa la filosofia giusta per centrare la salvezza? Fatto sta che sono adesso ben 15 le gare senza vittorie, anche se è da quattro partite che, almeno, la Vibonese non perde. Rari i suggerimenti per Plescia, che paradossalmente si fa apprezzare di più in fase difensiva, andando a lottare, saltare e rinviare nella propria area sui calci da fermo per gli avversari.
Roselli ripropone il 4-4-2, ma rimette Ciotti basso a destra, con Sciacca al centro, per cui l’escluso è Bachini. Laaribi fa l’esterno di centrocampo e Statella lo stesso, ma a sinistra. In avanti c’è Parigi al fianco di Plescia, con Berardi in panchina. Dall’altro lato 4-3-3, con il temibile Cuppone terminale offensivo centrale.
Avvio al piccolo trotto e dopo cinque minuti un tiro cross di Del Grosso, indirizzato sotto l’incrocio, viene smanacciato in corner da Marson. Poi un diagonale di Hadziosmanovic si perde di poco a lato. Al 26’ il primo e unico tiro in porta della Vibonese: Plescia ci prova in acrobazia e il portiere blocca facilmente. Poi il dinamico Cuppone (prospetto davvero interessante) da dentro l’area manda alto. Il primo tempo è tutto qua, in linea con quanto visto nelle recenti tre gare della Vibonese, ossia poco spettacolo, e ci può anche stare, tanto equilibrio, pochi rischi e tiri in porta neanche a pagarli.
Secondo tempo
Nella ripresa conclusione di Icardi bloccata da Marson e poi in un minuto ben due reti. Passa per prima la Casertana con una punizione per nulla irresistibile di Santoro, con Marson che va per deviare, ma commette un errore clamoroso e si fa infilare. Palla al centro e Parigi si infila fra i difensori campani e con un gran tiro dal limite gonfia la rete e interrompe un lungo digiuno personale. Uno a uno. Santoro ci riprova su punizione, stavolta il pallone termina a lato. Poi sul cross di Buschiazzo, il colpo di testa di Cuppone termina alto di poco. Casertana sicuramente più dinamica e propositiva, rispetto a una Vibonese attendista, ma incapace di ripartire.
Poi due uscite a vuoto di Marson mettono i brividi, ma in occasione del secondo errore rimedia con una parata sul tiro di Icardi. Roselli mette centimetri in difesa: dentro Bachini, al posto del centrocampista Ambro. Sciacca va sull’esterno, Ciotti sale a centrocampo, Laaribi interno. Ma la Vibonese non esce dalla propria metà campo. Il tempo scorre con la Casertana a cercare di creare qualcosa, tenendo il pallino del gioco. I campani vanno anche al tiro con Longo e in questa circostanza Marson è decisivo. Ancora Longo certifica la superiorità ospite con un tiro dal limite bloccato dal portiere rossoblù. Il match scivola via senza altre emozioni. Termina uno a uno. Un altro punto. Un altro rinvio con la vittoria, che manca ormai da oltre tre mesi. E la sofferenza là sotto continua.
Il Tabellino
Vibonese – Casertana 1-1
Vibonese (4-4-2): Marson, Ciotti, Sciacca, Redolfi, Mahrous; Laaribi, Ambro (25’st Bachini), Tumbarello (40’st Murati), Statella (30’pt Cattaneo); Parigi (40’st Spina), Plescia. A disp. Mengoni, La Ragione, Berardi, Falla, Leone, Di Santo, Mancino, Fomov. All. Roselli
Casertana (4-3-3): Avella, Hadziosmanovic, Buschiazzo, Carillo, Del Grosso; Matese (32’st Longo), Santoro, Icardi: Pacilli (15’st Rosso), Cuppone (32’st Varesanovic), Turchetta (28’st Mathos). A disp. Dekic, Zivkovic, De Sarlo, Ciriello, De Lucia, Polito, Rillo, Longo. All. Guidi
Arbitro: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto (Giacomo Monaco di Termoli e Fabio Dell’Arciprete di Vasto. 4°ufficiale: Enrico Gemelli di Messina)
Marcatori: 7’st Santoro (C), 8’st Parigi (V)
Note: giornata di sole, gara a porte chiuse. Ammoniti: Parigi (V), Cuppone, Del Grosso (C). Angoli: 3-7. Rec. 2’pt, 4’st