COSENZA - Non basta il ritrovato De Angelis e neppure un Calderini in forma smagliante al Cosenza per spezzare l’astinenza da vittorie in questo campionato. Nell'ottava giornata di Lega Pro i silani racimolano solo un punto in casa contro la Paganese. Una mezza soddisfazione in una palude sempre più melmosa. Calabresi e campani si affrontano a viso aperto ma nel primo tempo sparano a salve. Più arrembante la ripresa. I rossoblù partono a razzo e al 17’ operano il sorpasso in mischia con il destro fulminante di Calderini. Ma la squadra di Cappellacci continua a sofffrire a metà campo e soprattutto in difesa. I campani pungono sui punti deboli dei lupi e Tartaglia sfiora il pari al 29’. Il gol è solo rimandato di quattro giri d’orologio, perché al 33’ Magli commette un’ingenuità su Bernardo e l’arbitro concede il penalty che l’ex Caccavalo trasforma senza problemi. La gioia del primo successo stagionale si squaglia come neve al sole. Al 43’ Fornito prova a tenere tutto in piedi ma Marruocco è in vena di straordinari e blinda la “X” che tiene i lupi in piena zona retrocessione. (ab)