Qualcosa si è rotto. Ormai non ci sono più dubbi. Dopo due anni il Cosenza di Roselli sembra essere evaporato. I silani incappano nella seconda sconfitta di fila. La quinta nelle ultime sette partite. La media, nonostante la posizione in classifica, è da retrocessione. Il Marulla non è più un fortino inespugnabile. La testa dei giocatori, da un’altra parte. La conferma nel match contro il Catania. Il Cosenza  entra in campo agguerrito. I lupi sbranano gli etnei e al 19esimo sono già avanti con la bordata di Capece, respinta da Pisseri e ribadita in rete da Baclet. La gara sembra in discesa. Pisseri non sa più dove mettere le mani per salvare i suoi dall’imbarcata. Poi però gli etnei si svegliano e al 30’ ristabiliscono gli equilibri con l’incornata vincente di Anastasi. Un minuto dopo Pisseri è ancora decisivo su Blondett, confermandosi il portiere numero 1 in Lega Pro per rendimento. La sicurezza tra i pali rinvigorisce il Catania che nel secondo tempo completa la rimonta sull’asse Russotto-Anastasi-Mazzarani. Dopo il Siracusa, al Cosenza va indigesto un altro pasto siciliano e Roselli traballa.

 

Alessio Bompasso