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CATANZARO - Forse la prestazione non avrà entusiasmato ma quello che contava erano i tre punti. Il Catanzaro li mette in tasca e scaccia via i fantasmi di un mese nero culminato con l’esonero di Moriero. Il suo successore, Sanderra, non poteva che iniziare meglio la sua avventura sulla panchina giallorossa. Stende il Barletta all’ultimo secondo e fa esplodere il Ceravolo. A decidere la sfida al 90' è un guizzo di Diomansy Kamarà. Quarto centro in maglia catanzarese. Questo, sicuramente è quello più pesante in termini di classifica e morale. Pochissime le emozioni prima del gol partita. Più pericoloso il Barletta nel primo tempo soprattutto quanto Radi incoccia di testa facendo venire i brividi ai tifosi di casa. Altro pericolo dalle parti di Bindi arriva al decimo della ripresa con Venitucci. Lo stesso giocatore pugliese lascerà in dieci la sua squadra per una gomitata a Di Chiara. E’ l’episodio chiave. La superiorità numerica il Catanzaro macina più gioco. Fofanà e Rigione fanno le prove generali al gol che arriva all’89’ dal destro di Kamarà. Soffre, rischia e alla fine strappa via l’intera posta in palio. E’ questo il Catanzaro di Sanderra e per il momento va bene anche così.