Emergenza rientrata? Forse. Dopo le due ferree prese di posizioni della terna commissariale da un lato e delle associazioni sportive dall’altro, a causa della chiusura di tutti gli impianti per inagibilità, si aprono ora spiragli di luce.

 

Gli affidamenti delle strutture sono stati prorogati fino al 30 giugno. Non è ancora chiaro in che termini la proroga inciderà sul destino degli atleti e su quello del loro pubblico. Se, insomma, negli immobili il pubblico potrà assistere alle gare. Intanto domani le associazioni esporranno le criticità degli impianti e le iniziative che queste intenderanno assumere per evitare la paralisi delle attività.

t.b.