La squadra allenata da Pascuzzo è seconda in classifica, insieme alla DB Rossoblù, distaccata di 9 punti dalla Rossanese. Con 6 partite ancora da giocare il presidente degli altomontesi ha la consapevolezza che acciuffare la testa è difficile, ma non impossibile
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Nel 24esimo turno di campionato di Promozione A, l'Altomonte del presidente Fabrizio Arleo ha conquistato, la terza vittoria di fila con un roboante 7 a 0 ai danni del San Fili.
Un risultato, quello ottenuto dai rossoblù allo stadio "Dante De Lio" di San Fili, che ridà vigore alla squadra di mister Mario Pascuzzo non tanto per il risultato ma soprattutto per come ha saputo imporre la propria idea tecnico-tattica.
«Siamo in salute – dice al nostro network il presidente dell'Altomonte Fabrizio Arleo -, stiamo bene fisicamente e mentalmente. Per quanto alla vigilia potesse sembrare, non era facile il confronto con San Fili, il rischio di sottovalutare gli avversari poteva far incorrere in qualche difficoltà».
Il largo risultato di San Fili - tripletta di Gigi Le Piane, doppietta di Simone Caruso e reti di Dirane e Riga –, quando mancano solo 6 giornate dalla fine, ha consentito di mantenere inalterata la distanza dalla capolista Rossanese che resta sempre di 9 punti. Alla domanda che poniamo al presidente Fabrizio Arleo circa l’inseguimento a primato, il numero uno della società altomontese risponde: «È da più giornate che ragioniamo solo su noi stessi, credo che come noi, spero che anche gli altri pensino prima alle cose di casa propria. Oggi scorrendo la classifica e il calendario della stagione, i numeri dicono che la vetta dista 9 punti e che mancano 6 giornate. Perché non crederci? Premiando la logica, verrebbe da dire che oramai è tardi per sperare ma il calcio (e non il pallone) non è fatto di logica, l’imprevedibile è sempre in agguato e ci troverà pronti se accadesse».
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Chiediamo al presidente Arleo: In un gioco di ipotesi, sulla scorta di quanto sinora vissuto, se e cosa cambierebbe inizialmente circa la squadra? «Sono soddisfatto in tutto - ci dice - , assolutamente non cambierei nulla per quanto fatto. La mia squadra non ha nulla da invidiare a nessun’altra, forse è il contrario. Il valore tecnico non si discute al pari di quello umano, avversari di tutti ma con rispetto. Purtroppo nelle ultime settimane qualche giocatore di diversa fazione ha avuto pensieri diversi, probabile che dopo tanti bassi oggi si senta alto».
L’Altomonte RC è una matricola, un campionato di Promozione da protagonista non è cosa da poco, soddisfatto anche della risposta degli sportivi? «L’approccio con la categoria, una novità per società e comunità, è vissuta meravigliosamente da tutti. Ringrazio pubblicamente i nostri tifosi, gente per bene, che ogni domenica ci segue sia in casa sia in trasferta distinguendosi per comportamento e signorilità. Meritano il nostro apprezzamento e stiano tranquilli, il nostro impegno non è in discussione», conclude Arleo.