L'Africo torna a casa con un punto preziosissimo da Rosarno e archiviando, almeno in parte, la sconfitta inaugurale. La squadra di mister Criaco ha infatti resistito alla corazzata Virtus Rosarno e ha saputo soffrire quando ne era necessario. Uno 0-0 che di certo dà consapevolezza, anche perché è arrivato in casa di una delle candidate alla vittoria finale e, soprattutto, perché all'Africo mancano diverse pedine fondamentali come Bruzzaniti, Gligora, Campestrini e altri.

La partita

Partita non bella dal punto di vista dello spettacolo e con le due formazioni non brillantissime in fase di conclusione. Pochi, infatti, gli episodi davvero pericolosi registrati dai portieri Stillitano e Cotroneo. Un Africo arcigno tiene botta ai padroni di casa, con esperienza e mestiere. I ragazzi di mister Ferraro tentano di costruire ma la difesa ospite è solida. Alla mezz'ora c'è un bel tiro di Alvarez che trova però l'ottima risposta dell'estremo difensore avversario. Nella ripresa è raso a provarci con una gran botta dal limite. Ferraro allora cambia giocatori e modulo, forte anche di una rosa lunga, ma il risultato non cambierà.

Un Africo che ha tenuto botta

Nel post gara, ai nostri microfoni, è intervenuto il direttore sportivo Leo Criaco: «Partita equilibrata fino al sessantesimo circa, dove siamo stati pari in tutto. Dopo l'ora di gioco si è vista la differenza in panchina, dal momento che noi eravamo corti e la Virtus Rosarno, invece, ha fatto tre cambi in un colpo solo. La mia squadra comunque ha retto fisicamente e, a parte qualche occasione da parte dei padroni di casa, non abbiamo rischiato nulla di che». E ancora: «Oggi mancava gente importante come Bruzzaniti, Campestrini, Gligora e altri. Con la rosa al completo io penso che l'Africo, a parte il confronto con la Virtus Rosarno, non sia inferiore a nessuno. Come volume di gioco abbiamo tenuto botta agli amaranto, candidati per la vittoria finale. Noi vedremo dove potremo arrivare anche se ci sono squadre attrezzate come Capo Vaticano, Gioiosa Ionica, Deliese, Stilomonasterace».