Si ferma dopo tre vittorie consecutive l'Africo che cade in casa della Deliese, ora nuova capolista del campionato di Promozione B. Nel settimo turno, infatti, il club africese ha accarezzato per quasi tutta la partita la vittoria e l'ipotetico primo posto in classifica dopo una gara ben preparata, ordinata e che ha visto l'Africo gestire per lunghi tratti, senza dimenticare che è rimasto in dieci uomini dopo solo un quarto d'ora di gioco. Eppure la gara si era messa sui binari giusti grazie al gol del vantaggio siglato dal Bruzzaniti ma, la doccia fredda, arriva negli ultimi cinque minuti della gara con i gol di Angulo e Aiello e che sa un po' di beffa per quanto fatto vedere in campo.

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Le parole del ds Criaco

Un risultato forse un po' troppo severo dunque e, di questo, ne ha parlato il direttore sportivo Leo Criaco: «Non sono d'accordo sul fatto che abbiamo fatto un tempo per uno, come ha detto mister Gambi. Nella prima frazione c'è stata una sola squadra, l'Africo, e non sarebbe stato uno scandalo se fossimo andati all'intervallo sul 3 o 4-0 e, inoltre, il nostro portiere non ha fatto una parata e ha toccato la palla solo per rimetterla in gioco, senza dimenticare che siamo rimasti in dieci dopo solo un quarto d'ora, giocando in inferiorità numerica per circa settanta minuti a causa di una doppia ammonizione inesistente ai danni di Campestrini».

«Anche nel secondo tempo la musica non è cambiata - sottolinea Criaco -, dominando la partita sia sul piano tecnico che su quello tattico e con almeno quattro azioni da gol nitide. Purtroppo ci manca solo saper gestire di più le fasi della gara, dal momento che i due gol fatti dalla Deliese sono frutto di errori individuali ma, senza ipocrisia, posso dire che non siamo stati affatto inferiori a loro». Una vetta accarezzata e poi svanita: «Una partita in cui potevamo tranquillamente essere primi in classifica, peccato per alcune disattenzioni tecnico-tattiche, ma la Deliese non ha creato nessuna azione da gol».