Vittoria di cuore. La Viola Reggio Calabria torna ad esultare, battendo Bergamo nell’infrasettimanale. Partita infinita al PalaCalafiore, portata a casa con una gran prova d’orgoglio degli uomini di coach Domenico Bolignano, bravi a resistere agli assalti finali dei mai domi gialloneri.

Primo tempo

La gara, sin dai primi minuti, ha un ritmo e un'intensità altissime. Reggio e Bergamo trovano il canestro con regolarità, il tabellone dei punti viaggia a ritmi da NBA. Simonecelli apre la gara delle triple, Renzi risponde subito presente. La gara scorre piacevolmente. Nonostante il momento sportivamente complesso, da entrambe le parti si vede buona pallacanestro, perlomeno a livello offensivo. La chiave della sfida, come detto, è il tiro dalla lunga distanza, abusato a ragione nel primo tempo: all’intervallo lungo 6/14 per la Viola, addirittura 9/19 per i lombardi. Giganteggiano, come sempre, Renzi da una parte e Totò Genovese dall’altra.

Secondo tempo

Al rientro dagli spogliatoi i ritmi realizzativi sono sensibilmente più bassi. I primi due punti del secondo tempo li segna Spizzichini e arrivano dopo quasi due minuti di gioco. Neroarancio e gialloneri lottano su ogni pallone: c'è sempre grandissima intensità agonistica sul parquet di Pentimele, nonostante percentuali nettamente più basse rispetto alla prima parte della gara. Si gioca costantemente sul filo dell’equilibrio e si succedono vorticosamente i cambi di vantaggio. Gli uomini di Bolignano mettono a referto un parziale di 5-0 in chiusura di terzo periodo: tuttavia, il tentativo di mini-fuga neroarancio viene frustrato dalla tripla di un mai domo Guglielmo Sodero.

All’alba dell’ultimo quarto Provenzani ottiene una tripla gita in lunetta: lo 0/3 nel numero 12 della Viola rischia di pesare come un macigno nell’economia di una gara così equilibrata. Nel momento più delicato, però, Reggio produce due fiammate: prima Farina, poi Marchini, doppio tiro da tre punti realizzato e +8 per la formazione di casa, massimo vantaggio a cinque dalla fine. Lo 00 della Viola è on-fire, altra tripla vitale due minuti dopo. Bergamo, però, non muore mai: Genovese e Simoncelli spaventano i tifosi di casa, con un break di cinque punti che manda i lombardi a due punti da Reggio. È Marchini a togliere le castagne dal fuoco con una corsa e un appoggio al tabellone che fanno esultare il palazzetto, nonostante gli orobici battaglino fino all’ultimissimo ed emozionante secondo. Alla sirena finale è 92-86

Pallacanestro Viola RC-Bergamo Basket 92-86 (27-25, 20-22, 16-14, 29-25)

Viola RC: Marchini 28, Farina 13, Renzi 24, Balic 3, Bischetti 6, Provenzani 8, Spizzichini 8, Davis 2.

Tiri liberi: 13/21 - Rimbalzi: 42 (Renzi 12) - Assist: 18 (Balic 7)

Bergamo: Isotta 7, Rota 0, Genovese 14, Simoncelli 31, Sodero 21, Cagliani 4, Cane 9. 

Tiri liberi: 13/21 - Rimbalzi: 36 (Cane 7) - Assist: 8 (Simoncelli 3)