Altra spumeggiante vittoria. La Viola Reggio Calabria non si ferma più, batte anche Molfetta con margine: al Palacalfiore finisce 91-73. Sesto successo nelle ultime sette giornate.

Primo tempo

Sul parquet del Palacalafiore in avvio vige l'equilibrio. Yande Fall e Franco Gaetano cercano di far scappare la Viola in avvio, portando i reggini fino al +9. Ad un passo dalla doppia cifra di svantaggio Molfetta reagisce, trascinata da un Villa straripante. I canestri del numero 7 - che a fine partita toccherà i 25 punti - permettono ai pugliesi di essere avanti al primo break.

Nel secondo quarto sale in cattedra la Viola. I reggini segnano tanto nell'area con Kekovic e Fall, rimettendosi subito a condurre il punteggio. Una schiacciata dell'ex della sfida e una tripla di Duranti esaltano il pubblico di casa, Bolignano chiede ai suoi grande intensità difensiva, venendo accontentato. Il tutto produce un parziale decisivo di 28-13, la Viola va all'intervallo sul +14. 

Secondo tempo

Balic apre con una tripla il secondo tempo, ma Molfetta nonostante il -17 non si scompone. I pugliesi alzano le proprie percentuali offensive, quasi raddoppiate fra secondo e terzo periodo, Villa continua a segnare con regolarità e anche Mentonelli segna dall'arco, ridando speranza ai biancorossi. Il 18-22 del terzo periodo consegna al Palacalafiore un quarto periodo che parte da un gap di dieci lunghezze.

La Viola annusa il pericolo di far rientrare in gara i pugliesi e accelera: due canestri di Ingrosso e le di Barrile e Kekovic ristabiliscono distanze tranquillissime per i ragazzi di Bolignano. Che, nel finale, dilagano, arrivando a sfiorare il proprio record di punti siglati in una singola partita, mancato solo di un canestro. Poco male, il sogno playoff è sempre più vivo.