La Vigor Lamezia archivia subito lo scivolone inaugurale contro l'Amantea in Coppa Italia battendo, nel second impegno della competizione, il Campora per 2-0. Una vittoria che tiene ancora vive – ma flebili – le speranze di qualificazione per la squadra biancoverde.

La cronaca della partita

Si vede fin dall'inizio la voglia vigorina di rifarsi dopo lo sgambetto subito dall'Amantea e di fatto, dopo venti minuti, trova il vantaggio, con Catania bravo a infilare di sinistro il portiere ospite. Nella ripresa ci provano Chirico e Spanò ma non impensieriscono sufficientemente l'estremo difensore Vecchio. Proprio Chirico, sul tramonto di match, ha la ghiotta chance di raddoppiare ma, dopo una prima conclusione respinta dal portiere avversario, non riesce a ribadire in rete. 
Il 2-0, però, arriva in pieno recupero e porta la firma di Amendola, splendidamente imbeccato in area. 

Fanello: «Siamo stati troppo leziosi e poco cinici»

È una Vigor Lamezia diversa da quella vista domenica, soprattutto nell'approccio alla gara, come spiega mister Fanello ai nostri microfoni: «Nella gara di Amantea ciò che si principalmente sbagliato è stato l'atteggiamento perché siamo entrati in campo forse in maniera un po' presuntuosa, e di questo ne abbiamo parlato dopo la partita. Col Campora, invece, abbiamo messo maggiore attenzione e cattiveria agonistica, anche se ci siamo riusciti solo parzialmente. Il risultato finale dice 2-0 ma siamo stati troppo leziosi e poco cinici su parecchie occasioni ma non è esclusivamente una questione di trovare la quadra anche perché, a parte qualche tassello, i giocatori sono quelli dello scorso anno. Abbiamo avuto qualche difficoltà nel reparto avanzato che stiamo lavorando per risolvere poiché eravamo in emergenza e Catania ha stretto i denti. In vista dell'inizio del campionato, fissato per il 15 settembre, cercheremo di recuperare più elementi possibili».

«L'importante è partire in campionato col pide giusto»

A proposito di campionato, lunedì prossimo al Centro Federale di Catanzaro è prevista la stesura dei calendari: «A parte la Coppa, che era e rimane un obiettivo, non vediamo l'ora di iniziare e, a prescindere se la prima sarà in casa o in trasferta, l'importante è partire col piede giusto. Quest'anno ci sono molte squadre attrezzate come Gioiese, Palmese, Reggioravagnese o Bocale e proprio per questo non possiamo rallentare, perché il tempo per recuperare sarà poco».