Non sbaglia la Vibonese che infila il suo settimo risultato utile consecutivo ma, soprattutto, trova la vetta della classifica. Il club rossoblù torna infatti da Sant'Agata di Militello con una vittoria pesantissima che permette alla formazione di mister Facciolo di conquistare i vertici della classifica, seppur in concomitanza con la Scafatese. Una prova di forza rilevante, perché questa Vibonese può stupire, eccome.

La decide ancora Terranova

Mister Facciolo opta con l'ormai consueto e consolidato 4-3-3 e che vede Illipronti tra i pali e poi il quartetto difensivo composto da Fontanelli, Squillace, Capone e Germinio. Il trio di centrocampo, neanche a dirlo è quello ormai affiatato e caratterizzato da capitan Favo, Cardinale e Aronica. Punto fermo in attacco Terranova, ormai inamovibile, a fianco del compagno di reparto Alagna.
La novità riguarda Marras dal primo minuto a completare il tridente offensivo. Siciliani con Tchokoham in porta e poi in difesa oltre al capitano Brugaletta ecco anche Capomaggio e Flamia; a centrocampo spazio a D'Amore, Kouamè, Nunziante e Bova mentre il tridente è costituito da Manfrellotti, Catalano e Pussetto.
Gara da ex per lo stesso Facciolo, lo scorso anno sulla panchina dei siciliani dove sfiorò i playoff. Alla terza gara in sette giorni, l'ultima cosa che non doveva accadere era un calo di concentrazione e, di fatti, non è avvenuto.
Buon approccio di Favo e compagni che prima prendono le misure all'avversario e poi passano: il cronometro segna il minuto 22 quando, a seguito di un fallo, il direttore di gara concede un calcio di punizione sul quale si posiziona Pietro Terranova che, in stato di grazia, trasforma in oro ogni pallone giocato. 
I locali la pareggiano nella ripresa grazie a Nunziante ma ancora una volta Terranova, e nuovamente su palla inattiva, a dieci dal termine manda in estasi la Vibonese.