A vincere il Doufur 34 Duffy di Enrico Calvi in una competizione che ha visto la partecipazione di sedici barche. Le premiazioni dei vincitori sono andate in scena nella splendida cornice del Marina Yacht Club di Tropea
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Era tra le favorite di questa nona edizione della Cyclops route e i pronostici hanno dato ragione delle prestazioni performanti del Doufur 34 di Enrico Calvi, Duffy, questo il nome della barca, proveniente da Pozzuoli e vincitrice assoluta della manifestazione velica più suggestiva dell'anno. Organizzata, come ormai da tradizione, dal Circolo Velico Santa Venere di Vibo Valentia e quest’anno in collaborazione con UISP – Sport per tutti, con il supporto del Marina Yacht Club Tropea e sostenuta da imprese locali, la Cyclops route è partita da Tropea alla volta delle Isole Eolie il 15 giugno e rientrata nel porto della perla del tirreno il 17 pomeriggio.
Sedici le barche partecipanti, per tre categorie, che si sono sfidate in una rotta lunga: Capo Vaticano verso Lipari (Giovedì 15 giugno) e in quattro prove su distanze costiere che si sono svolte in un circuito baciato dal vento delle Eolie. Venerdì 16 le prime due prove: una con partenza dal canale di Lipari–Vulcano e con arrivo intermedio, per una distanza di 4,89NM (Miglia Nautiche) e per l’altra che ha visto la flotta impegnata a tracciare il periplo di Lipari in senso orario e navigare per 15,03 NM. A seguire, sempre venerdì la terza prova, i velisti si sono dati battaglia nella circumnavigazione dell’ Isola di Vulcano per altre 11,73 NM.
Giornate di vela impegnative dunque per i sedici equipaggi che si sono chiuse Sabato 17 con una regata di 15,48 NM e che ha avuto una suggestiva partenza dai Faraglioni di Lipari con traguardo tra Panarea e lo scoglio Dattilo. Le condizioni meteo marine cangianti e il vento che non è quasi mai mancato, hanno garantito lo spettacolo in mare e dato vita a prestazioni avvincenti che hanno visto affermarsi per la Categoria Regata: Duffy, di Enrico Calvi, Lega Navale Italiana Pozzuoli; Essenza Natural Med di Romano de Paola del Centro Velico Lampetia di Cetraro; Profilo, di Tommaso Cotronei dello Yachting Club Reggio Calabria.
Per la classe Gran crociera sul podio: Tatoo di Luigi Paoletti, Lega navale Italiana, Pozzuoli; seguito da Ariel di Sandro Fabiano, Centro Velico Lampetia di Cetraro; e terza posizione per Escargot, di Michele Tramice, Lega Navale Italiana, Castellammare di Stabia. Per le Vele bianche: a salire il gradino più alto del podio è Checkmate di Salvatore del Giglio, Lega Navale Italiana, Castellammare di Stabia; seconda posizione per Chigiò di Giulio Nardo, Vela Club Tropea.
«La Cyclops route si conferma una regata suggestiva e avvincente - dice con soddisfazione il presidente del Circolo Velico Santa Venere Gianfranco Manfrida - capace di attrarre velisti esperti e provenienti da Campania e Sicilia oltre che confermare la passione e la voglia di fare ed esserci dei nostri circoli partner: lo Yachting Club di Reggio Calabria e il Centro Velico Lampetia di Cetraro con cui condividiamo anche l’intero campionato invernale di vela d’altura». Una manifestazione velica che, se nei fatti, chiude le regate dell’anno sportivo 2022/2023 è il punto di ripartenza per le nuove attività del Circolo Santa Venere «una regata – continua Manfrida – che ha cambiato l’approccio delle scorse edizioni (che non prevedeva soste ma percorreva un circuito offshore Tropea – Eolie – Tropea) e rafforzato la sostanza mettendo a bando una rotta caratterizzata dall’opportunità, per gli equipaggi, di confrontarsi su distanze diverse e dove la multifattorialità, che è propria della vela d’altura, ha potuto mettere in evidenza il carattere performante delle barche in gara».
Un’edizione speciale, questa del 2023, che ha visto il Circolo Velico di Vibo Valentia impegnato anche a terra, a Tropea, nelle attività sociali della prima edizione di “Nel mare, il vento”, iniziativa di sport, benessere e informazione ideata e promossa da IRIS Roma XleDonne XLaVita Onlus. «Un valore aggiunto per la UISP Calabria - dice Giuseppe Cosimo Marra – presidente regionale UISP – . Con questa edizione della Cyclops route abbiamo messo insieme lo sport, che ha nella vela ha dinamicità e la polivalenza di sviluppo della socialità e di attenzione per l’ambiente e le attività di prevenzione e attenzione alla salute della donna grazie all’ iniziativa condivisa con IRIS Roma X le donne X la vita». «UISP – conclude Marra - è sempre al fianco delle sue associazioni affiliate per tutte le iniziative che coniugano lo sport, sana socializzazione e valorizzazione delle risorse».
Le premiazioni
Un doppio appuntamento con le premiazioni ha concluso le giornate di vela della Cyclops route 2023. Nella splendida cornice del Marina Yacht Club di Tropea le premiazioni della nona edizione della Cyclops route ma anche della Marsili race ultima prova della regata organizzata dall’ASD delle Torri Saracene, che ha percorso le coste campane e lucane e traguardato tra le acque calabresi lo scorso 11 giugno. Sul podio della Marsili l’equipaggio cetrarese del Centro Velico Lampetia, Essenza Natural Med di Romano de Paola, occupa il posto più alto, a seguire i puteolani di Duffy e Tatoo. «Le attività in mare e a terra che hanno visto protagonista il Marina e il Porto di Tropea ci confermano che la rotta tracciata è quella giusta - dice Vincenzo Aristide Di Salvo, CEO del Porto di Tropea - quella che incentiva le attività sportive coniugandole all’accoglienza turistica e che candida il porto di Tropea, con sempre maggiore convinzione tra le strutture vincenti e attrattive della nostra regione»