L’ex difensore del Milan e della Nazionale nel capoluogo calabrese ci ha giocato 5 anni ai tempi della massima Serie e che poi vi si è stabilito con la dolce consorte. Sulla sfida di domenica prossima: «Mi auguro sia una bella giornata di sport»
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
«Di sicuro non finirà 0-0»: parola di Giuseppe ‘Tato’ Sabadini, uno che di stracittadine come Milan-Inter se ne intende. L’ex difensore del Milan e della Nazionale ha fatto le carte a Catanzaro-Cosenza, lui che nel capoluogo calabrese ci ha giocato 5 anni ai tempi della Serie A e che poi vi si è stabilito con la dolce consorte.
«Le due squadre stanno facendo molto bene, i nostri vengono dallo strepitoso torneo scorso dominato. Ma ormai ci conoscono ed hanno preso le contromisure. Comunque giochiamo bene al calcio ma a volte sembriamo presuntuosi a voler vincere a tutti i costi. In B – continua ancora Tato – occorre anche accontentarsi».
La partita delle partite | Catanzaro-Cosenza, dagli anni ’30 a oggi passando per Palanca e Marulla: storia e numeri del derby di Calabria
Non lo ha mai giocato il derby calabrese più sentito in assoluto ma ne ha respirato tutta l’aria. «Quando allenavo i portieri prima con Burgnich poi Di Marzio ho vissuto l’atmosfera di questa partita. Mi auguro però che sia una bella giornata di sport e correttezza, anzitutto tra gli atleti in campo». Non la tollera Sabadini la rivalità quando travalica i confini della correttezza. «Vanno benissimo lo sfottò e l’ironia ma senza andare oltre. Quando c’era Milan-Inter in quei 90 minuti si combatteva allo spasimo ma poi alla fine eravamo tutti amici e si andava a cenare insieme qualunque risultato avessimo fatto. Gli atleti devono dare il primo esempio».
Il personaggio | Catanzaro-Cosenza nei ricordi di Aita, dal gol della vita al pensiero su Bergamini: «Era eccezionale»
Al Ceravolo Sabadini ci va ormai da tempo come delegato locale AIC. «Mi ha chiamato Paolo Conti, ex portiere Roma, proponendomi questo incarico che ho accettato di buon grado. E gli ho anche ricordato i gol che prendeva da Palanca (ride)… Visto che Massimo stavolta non ci sarà (il 're' di Catanzaro ne risolse uno con una tripletta ndr) probabile che ci penseranno gli episodi. E speriamo che vadano dalla parte giusta – conclude Tato Sabadini - cioè da quella giallorossa!»