È stato un anno  intenso e ricco di molte emozioni per i tantissimi studenti, delle scuole elementari e medie di Reggio Calabria, che hanno preso parte al progetto nazionale “Fencing for Change”, la scherma per il cambiamento. L’iniziativa, che si è conclusa a piazza Duomo è nata dalla sinergia tra il comando militare Esercito “Calabria”, la federazione italiana scherma, l’ufficio scolastico regionale, la Curia arcivescovile Reggio – Bova, città Metropolitana e il comitato olimpico Nazionale e quello paraolimpico della Calabria. Il progetto, voluto fortemente dall’Esercito italiano ha coinvolto gli istituti comprensivi “Telesio-Montalbetti”,“Cassiodoro – Don Bosco”,“Carducci-Vittorino da Feltre”, “Falcomatà-Archi” e le società sportive scherma reggine, Scherma Reggio Asd e Accademia della Scherma Reggio Asd, che hanno svolto l’attività di avvicinamento alla disciplina a favore degli alunni. «Questa iniziativa- ha dichiarato Giampiero Battipaglia, comandante regionale dell’Esercito Calabria, ha raggiunto l’obiettivo di contribuire, attraverso l’insegnamento della scherma, alla diffusione dei principi di convivenza civile, di integrazione, di inclusione, quindi di convivenza fra le differenti classi sociali, e infine, ma ugualmente importante, di rispetto delle regole poste alla basi del vivere civile». 

Lo scopo poi, per la federazione nazionale è stato quella di arricchire il proprio vivaio. Bambini e ragazzi infatti, hanno potuto apprendere una delle discipline più complesse dell’intero  panorama sportivo. Alla manifestazione era presente anche la campionessa italiana in carica Maria Chiara Pellicanò. Atleta reggina che adesso lotterà per riconfermare il titolo ai prossimi campionati di Palermo. «La scherma è la mia casa, la mia famiglia, ha dichiarato la giovane alla nostra testata, tutti i miei compagni sono dei grandi amici, mi aiutano sempre ad allenarmi e comunque la vittoria va a loro e ai maestri con cui mi alleno».