VIDEO | Le rondinelle vanno sul doppio vantaggio, poi Bouah accorcia ma non basta, anche per merito dell'estermo difensore dei lombardi: la cronaca della gara
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Serata storta. La Reggina cade in casa contro il Brescia, al termine di una partita vibrante, equilibrata e vinta dai lombardi anche per merito del proprio ottimo estremo difensore Andrenacci, autore di un paio di interventi assolutamente decisivi. Si chiude la striscia positiva della squadra di Inzaghi, che perde ancora sul proprio campo.
Le scelte
Liotti, Majer e Strelec: sono questi i vincitori dei ballottaggi di Inzaghi, solo panchina per Di Chiara, Crisetig e Rivas. Dall'inizio anche Loiacono, che compone la difesa a tre con Camporese e Cionek. Nel Brescia, invece, confermata l'ipotesi di terzetto offensivo con Ayè assistito da Rodriguez e Listkowski, mentre Mangraviti sostituisce Papetti.
Primo tempo
L'inizio al Granillo è contraddistinto dalla nebbia. No, nulla di innaturalmente naturale: il tifo in Curva Sud regala uno spettacolo pirotecnico che riduce la visibilità, costringendo Meraviglia a interrompere il gioco. La Reggina, che per l'occasione sfoggia il bel third kit interamente blue-navy, concede al Brescia il primo attacco: cross di Huard dalla sinistra,Liotti si fa beffare da Bisoli che da pochi passi colpisce di testa a lato, venendo poi travolto dall'esterno amaranto. Il rischio di Liotti paga: la trattenuta sembra esserci, ma Meraviglia non concede nulla, nonostante le proteste bresciane. I lombardi, però, premono fortissimo e vanno subito avanti: su azione d'angolo Jallow fa partire un tiro cross che pesca unisolatissimo Mangraviti in piena area. Da pochi passi il centrale di Gastaldello non può sbagliare, al minuto 11 è già 0-1 per il Brescia.
L'inizio del Brescia è quello di una squadra che si deve e vuole salvare, l'inizio della Reggina è timido e, per certi versi, paradossalmente spento, specie se rapportato alle parole di Pippo Inzaghi alla vigilia. Il primo squillo dei padroni arriva al minuto diciassette: Hernani sposta il pallone e calcia col destro, mira non precisa. L'iniziativa del brasiliano inizia a dare un senso alla partita offensiva della squadra di Inzaghi: Strelec e Pierozzi, nell'area lombarda, provano a combinare poco prima della mezzora, senza però riuscire a trovare la via della porta. L'ex Spezia regala un'altra giocata al minuto 40: combinazione con Ménez e destro da fuori area, parato da Andrenacci. Il Brescia risponde subito: imbucata verticale per Florian Ayé: prodigioso Colombi a dire di no al primo tentativo; impreciso sul corner successivo, con un azione che lo libera ad un tiro però sparato in curva.
Nei quattro minuti di recupero altra occasione per parte: prima azione insistita della Reggina, ribattuti i tre tentativi di tiro di Cionek, Liotti e Majer. Dall'altra parte, la ripartenza concede il tiro in porta a Labojko: la conclusione è super, così come l'intervento di Colombi, che alza di polpastrelli in angolo. Dopo quattro minuti di extra time si va a riposo: conduce il Brescia, col vantaggio minimo.
Secondo tempo
All'intervallo restano negli spogliatoi Cionek e Liotti, entrano Canotto e Bouah e si passa al 4-3-3. Pronti via e la Reggina sfiora il pari: tripla chance per gli amaranto su azione da corner. Prima Loiacono impegna Andrenacci, poi è ancora il portiere ospite che si supera: cross di Ménez, testata di Strelec e paratone del numero 22, che si esalta anche sulla ribattuta di Canotto, che però partiva in fuorigioco.
Il Brescia reagisce poco prima dell'ora di gioco: bel cross di Bisoli, il pallone attraversa tutto lo specchio della porta senza che Cistana e Rodriguez riescano a deviarlo verso la porta. I padroni di casa spingono ed è sempre Hernani a calciare pericolosamente: botta da fuori area, il pallone esce di pochissimo. Nel momento di maggior pressione, i lombardi la chiudono. Altra azione che decolla dalla bandierina, Bisoli pizzica un pallone che piove sul secondo palo, trovando il tap-in da zero metri di Pablo Rodriguez, è 0-2.
Subentrano anche Rivas e Canotto, la mossa della disperazione di Pippo Inzaghi. Ed è proprio quando sembra essere ko tecnico per la Reggina, che gli amaranto si rialzano. Sempre da palla inattiva: cross di Zan Majer, girata impossibile di Devid Bouah. La sfera si inarca e termina la sua corsa alle spalle di Andrenacci, è 1-2, giochi subito riaperti. Il Brescia resiste, affidandosi ancora al suo portiere: minuto 88: cross di Bouah sul secondo palo, sbuca Pierozzi ed è davvero incredibile il colpo di reni dell'estremo difensore biancoblu.
Il finale si accende di nervosismo: fioccano i cartellini rossi. Il primo se lo prende, in panchina, Rodriguez, poi ad un passo dal fischio finale vengono mandati via anche Pierozzi e Ndoj, rei di aver litigato sul prato del Granillo. L'assalto finale non produce il pari, al triplice fischio vince il Brescia.
SERIE BKT, 34ª GIORNATA
REGGINA-BRESCIA 1-2
Marcatori: 11' Mangraviti (B), 72' Rodriguez (B), 76' Bouah (R),
Reggina (3-5-2): Colombi; Cionek (46' Bouah), Camporese, Loiacono; Pierozzi, Fabbian, Majer, Hernani (84' Galabinov), Liotti (46' Canotto); Ménez (73' Rivas), Strelec (73' Gori). In panchina: Contini, Di Chiara, Terranova, Bondo, Crisetig, Lombardi, Ricci. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Brescia (4-3-2-1): Andrenacci; Jallow, Cistana, Mangraviti, Huard (87' Adorni); Bisoli, Labojko (79' van de Looi), Bjorkengren; Rodriguez (86' Niemeijer), Listkowski (79' Ndoj); Ayè (64' Olzer). In panchina: Lezzerini, Karacic, Tavares, Scavone. Allenatore: Daniele Gastaldello.
Arbitro: Francesco Meraviglia di Pistoia. Assistenti: Dario Cecconi di Empoli e Marco Trinchieri di Milano. IV ufficiale: Simone Taricone di Perugia. VAR: Daniele Doveri di Roma 1. A-VAR: Giacomo Paganessi di Bergamo.
Note - Spettatori totali 9 099. Ammoniti: Loiacono (R), all. Inzaghi (R), Andrenacci (B), Niemeijer (B). Calci d'angolo: 8-9. Recupero: 4'pt; 7' st.