Prova di forza degli amaranto che superano con tre reti di scarto l'avversario. Esordio assoluto per Denis e prova maiuscola di Garufo. Il popolo reggino inizia a sognare davvero
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Serviva una vittoria per avere la certezza che, quella contro la Cavese, non fosse stata una partita isolata. Al “Granillo” arrivano non soltanto i tre punti, ma anche la precisa sensazione che quello che Toscano sta plasmando sia un gruppo destinato ad arrivare molto lontano in questo pur durissimo girone C. La Reggina liquida con un perentorio 3-0 il Bisceglie non correndo mai alcun particolare rischio e blindando il risultato con una prestazione praticamente perfetta.
Pochi minuti prima della partita, la sorpresa della domenica: il bomber Denis in panchina ed al suo posto Corazza. Facile immaginare che la scelta sia stata determinata dalla volontà di far entrare pian piano “El tanque” nei movimenti degli amaranto. Sta di fatto che passano appena 22 minuti e Bresciani pennella un traversone sul quale Corazza stacca imperioso e mette alle spalle del portiere del Bisceglie. Uno a zero ed il “Granillo” esplode di gioia. Ma non è un’azione singola. La Reggina è padrona del campo, mette in atto un forcing asfissiante e dà la sensazione di essere in grado di raddoppiare da un momento all’altro. Bellomo appare davvero in grande condizione e prova più volte la via del gol senza troppa fortuna. Ci riesce, invece, al 39’ Desiderio Garufo, uno di quel calciatori che ogni squadra di C dovrebbe avere nel proprio organico. L’esterno amaranto, infatti, coglie alla granfe l’assist di Bellomo e batte sul secondo palo Casadei. Nulla da fare per il portiere ospite. Due a zero e partita virtualmente chiusa, anche perché gli ospiti non sembrano averne abbastanza da impensierire Guarna.
Bisognerà attendere il 6’ minuto della ripresa per vedere il primo tiro del Bisceglie.Ci prova Piccinni, ma la sua conclusione si spegne a diversi metri dalla porta amaranto. Passano quattro minuti ed il “Granillo” si appresta a vivere un momento storico: l’esordio di Germàn Denis. L’argentino prende il posto di Reginaldo, mentre Rubin e Rolando rilevano Bresciani e Garufo. Toscano ridisegna la sua squadra, forte anche di un punteggio abbastanza rassicurante. Non passano neppure dieci minuti e gli amaranto calano il tris. Questa volta ad andare in gol è Nicolò Bianchi che, sul calcio di punizione successivo al fallo costato il rosso a Tarantino del Bisceglie, gira in gol un pallone che vaga dalle parti di Casadei. È il tre a zero che chiude i conti, sebbene la Reggina sfiori più volte la quarta marcatura.
Si chiude così con un netto 3-0 il match contro il Bisceglie, che doveva confermare l’assetto casalingo “da guerra” della Reggina. Una prova superata con slancio, in attesa di un vero e proprio esame di maturità. La prossima sfida, infatti, vedrà gli amaranto al cospetto del Bari, squadra la cui tifoseria è gemellata a quella reggina, ma il cui organico è probabilmente il più competitivo della categoria. Un risultato positivo in Puglia proietterebbe gli amaranto fra le big assolute del girone, dove probabilmente Toscano punta di arrivare in pochissimo tempo.
Il tabellino
REGGINA-BISCEGLIE 3-0
Marcatori: 22' Corazza (R), 39' Garufo (R), 65' Bianchi (R)
Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini (67' Blondett), Marchi; Garufo (56' Rolando), Bianchi, De Rose, Bresciani (56' Rubin); Bellomo; Corazza (74' Sounas), Reginaldo (56' Denis). A disposizione: Farroni, Lofaro, Nemia, Rossi, Paolucci, Salandria, Doumbia. Allenatore: Toscano.
Bisceglie (4-3-1-2): Casadei; Tarantino, Zigrossi, Piccinni, Mastrippolito; Zibert, Rafetraniaina (46' Abonckelet), Ferrante (46' Manicone); Ungaro (66' Turi); Montero (74' Cardamone), Gatto (78' Estol). A disposizione: Borghetto, Carrera, Diallo, Cavaliere, Spedaliere, Wilmots, Longo. Allenatore: Vanoli.
Arbitro: Marco Monaldi di Macerata (Roberto Fraggetta di Catania e Rosario Antonio Grasso di Acireale).
Note - Spettatori 9018 (di cui 45 ospiti). Ammoniti: Tarantino (B), Bertoncini (R), Rafetraniaina (B), Marchi (R), Loiacono (R). Espulso al 64' Tarantino (B) per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 9-4. Recupero: 1'pt; 3'st.