Gli uomini di Trocini vogliono dare continuità agli ultimi risultati e battere anche i campani, diretta concorrente per la promozione: con una vittoria Barillà e compagni scavalcherebbero la squadra allenata dall’ex Atzori
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È una Reggina in fiducia e in salute quella che arriva al big match del “Giovanni Vitiello” di Scafati. Ed è una vigilia speciale, resa significativa dal 111° anniversario della storica società amaranto.
L’importanza della sfida per la squadra di Trocini, reduce da tre vittorie consecutive (di cui due in rimonta), è evidente. Un successo consentirebbe agli amaranto di superare i gialloblù, attualmente avanti di un punto, e di mantenere la pressione su Siracusa e Sambiase, in attesa del cruciale recupero di Favara.
Come rilasciato dalla società dello Stretto attraverso una nota sui canali ufficiali, mister Trocini è ben consapevole del valore di questa partita e della settimana che sta per iniziare: «Domani ci aspetta una partita molto importante. Affrontiamo un avversario forte, di valore e con individualità importanti che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Hanno dimostrato sul campo di essere una realtà solida.
Ci aspetta una settimana impegnativa con tre gare ravvicinate, ma dobbiamo pensare ad una per volta, ogni partita ha la sua importanza. Voglio che i ragazzi siano esclusivamente concentrati su questa gara, domenica sera penseremo al Castrumfavara».
Gli amaranto si presentano al match al completo, senza alcuna assenza. Trocini sembra intenzionato a confermare la formazione che, di recente, ha contribuito alla parziale risalita della squadra. Conferme, allora, per Lagonigro in porta e il quartetto difensivo formato da Giuliodori-Girasole-Adejo-Ndoye. A centrocampo Laaribi davanti la difesa, con Porcino e Barillà mezze ali, mentre in attacco Grillo dovrebbe completare il tridente con Ragusa e Barranco.
La Scafatese, d’altra parte, ha rimpolpato il proprio reparto offensivo accogliendo Molinaro dall’Altamura e Iannone dalla Sarnese. Due acquisti che rinforzano la già forte rosa a disposizione dell’ex Gianluca Atzori, allenatore della Reggina per ben due “mandati” tra il 2010\2011, quando raggiunse i play-off perdendo poi contro il Novara, e il 2013\14 – esonerato ben due volte nel giro di pochi mesi.
Ora la resa dei conti da avversario: la Reggina è avvisata, la Scafatese vuole tentare il colpaccio e bissare il successo dell’andata (0-1, rigore di Ciro Foggia).