Vittoria da big. La Reggina trionfa a Brescia, dominando per larghi tratti dell'incontro del Rigamonti. Letale in avvio, solidissima nel gestire il doppio vantaggio senza rischiare mai nei successivi ottanta minuti. Gli amaranto si prendono tre punti, salendo a -3 dal Frosinone, atteso giovedì nel big match del Granillo.

Le scelte

Inzaghi non effettua rotazioni negli undici iniziali, affidandosi a una squadra molto simile a quella vista contro il Benevento. Torna Rivas dal primo minuto e Colombi viene riproposto fra i pali al posto di Ravaglia. Nel Brescia di Pep Clotet gli uomini più avanzati sono Ndoj dietro Moreo e Ayé.

Primo tempo

Si gioca in un Rigamonti a fortissime tinte amaranto sugli spalti. E, in realtà, anche sul rettangolo verde è la Reggina a dominare. Passano 180 secondi e la squadra di Inzaghi sfonda: Hernani pennella dalla sinistra, Fabbian in tuffo realizza di testa il suo quinto gol in campionato, è 0-1. Il settore ospiti si accende, la Reggina è in totale controllo della gara, diverte e si diverte. Passano otto minuti, gli ospiti trimbrano ancora: 11 sul cronometro, altra combinazione che vede protagonista Fabbian. Ménez gli offre lo scambio, aperto e chiuso proprio dall'asso francese, che segna lo 0-2 e corre, sorridente, sotto i tantissimi tifosi reggini presenti. Delirio Reggina.

Il Brescia in campo è semplicemente inesistente, annichilito dalla cattiveria agonistica messa sul prato del Rigamonti dagli amaranto. Poco dopo la mezzora si accende ancora una volta l'asse Ménez-Fabbian: cross del primo per il tiro in drop del secondo, pallone a lato di poco. Il monologo ospite nel primo tempo si conclude al minuto 46, il primo di recupero: invenzione di Ménez che manda a calciare Hernani dai venti metri. Andreanacci para, replicando sul tap-in quasi a colpo sicuro di Rigoberto Rivas. Sul gong arriva anche il primo squillo delle rondinelle: slalom di Ndjo fra Pierozzi e Camporese, conclusione parata in due tempi da Colombi. All'intervallo è doppio vantaggio amaranto.

Secondo tempo

Decisamente più equilibrato l'inizio del secondo tempo. Bertagnoli e Jallow sbattono su Rivas, prezioso in ripiegamento difensivo.

In realtà, però, la ripresa ben presto si trasforma nell'esempio di gestione perfetta di un vantaggio da parte della Reggina. Gli amaranto chiudono con attenzione ogni spazio, frustrando qualsiasi tentativo offensivo del Brescia. Inzaghi gestisce anche le forze, richiamando Ménez e Gagliolo a venti minuti dal termine. Il primo acuto del secondo tempo arriva addirittura al minuto 78: punizione di Viviani bloccata facilmente da Colombi.

Gli amaranto odorano il pericolo: Canotto prova a chiuderla ma sbatte sulla difesa del Brescia. Poi è Bianchi a tentare di riaccendere la contesa con un destro affilato da fuori: para ancora Colombi, con la punta delle dita. È l'ultima emozione della gara, al triplice fischio esultano i mille tifosi in amaranto.

Il tabellino

Marcatori: 3' Fabbian (R), 12' Ménez (R).

Brescia (4-4-2): Andrenacci; Jallow, Papetti, Adorni, Mangraviti; Bertagnoli (83' Benali), Van de Looi (74' Nuamah), Viviani, Ndoj; Moreo, Ayè (74' Bianchi). In panchina: Lezzerini, Galazzi, Pace, Labojko, Garofalo, Niemeijer. Allenatore: Josep Clotet.

Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi (75' Cionek), Camporese, Gagliolo, Di Chiara (86' Giraudo); Fabbian, Majer, Hernani; Canotto (86' Liotti), Ménez (71' Gori), Rivas (71' Cicerelli). In panchina: Ravaglia, Bouah, Loiacono, Crisetig, Lombardi, Ricci, Santander. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Arbitro: Davide Ghersini di Genova. Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Marco D'Ascanio diAncona. IV ufficiale: Matteo Marcenaro di Genova. VAR: Luigi Nasca di Bari. A-VAR: Marco Serra di Torino.

Note - Ammoniti: Gagliolo (R), Papetti (B), Van de Looi (B), Adorni (B), Hernani (R). Espulsi: Calci d'angolo: 3-4. Recupero: 3'pt, 5' st.