E adesso sì, è primato solitario in classifica. La Reggina asfalta il Picerno, non senza qualche batticuore iniziale, e conquista la vetta della graduatoria del girone C, complice il pareggio interno del Potenza contro la Cavese. Amaranto sempre più solidi ed in grado di far fronte anche ad uno svantaggio iniziale che avrebbe potuto complicare i piani di Toscano. Ed invece Denis e compagni reagiscono da grande squadra e, trascinati da un pubblico che continua a regalare grandi emozioni, surclassano gli avversari ristabilendo immediatamente le distanze.

La prima mezz’ora di gioco è caratterizzata da una supremazia territoriale degli amaranto che, però, non riescono in alcun modo ad impensierire il portiere ospite Cavagnaro.

Al 31’, però, succede quel che non ti aspetti: il Picerno la sblocca, lasciando di stucco i tifosi presenti al “Granillo”. Santaniello, infatti, riesce a girare in gol un cross basso di un compagno di squadra. Uno a zero per gli ospiti e Reggina imbambolata.

Servono cinque minuti agli uomini di Toscano per riorganizzare le idee. Poi, due occasioni ravvicinate che sfumano malamente. Al 39’ la beffa sembra materializzarsi: il Picerno sfiora letteralmente il raddoppio con Esposito, la cui conclusione rasoterra viene intercettata da Guarna che si distende e, in due tempi, compie un intervento davvero prodigioso.

Al 42’, finalmente, la Reggina trova il pari. Ed è un’azione che entrerà nella storia, considerato che si tratta del primo gol in assoluto del “Tanque” Denis. Corazza disegna una sponda perfetta per il compagno di reparto che riesce a mettere il pallone nell’angolo, lì dove Cavagnaro non può arrivare. È uno a uno, per la gioia dei tantissimi che, anche questa sera, affollano il “Granillo”.

La Reggina si scrolla di dosso la paura e riacquista fiducia. Infatti, a distanza di appena due minuti, la gara è già ribaltata. Ci pensa Rolando, che finalizza una verticalizzazione di Bianchi, beffando il portiere ospite. Il “Granillo” è una vera bolgia. La Reggina è prima in classifica in solitaria.

 

Nella ripresa, appena il tempo di mettersi in campo, e gli amaranto passano di nuovo. Questa volta tocca al bomber amaranto Corazza raccogliere un cross perfetto di Denis ed arrivare sul secondo palo, insaccando in maniera implacabile alle spalle del portiere del Picerno.

Cinque minuti soltanto e la Reggina fa anche il quarto. Ancora lui: “El Tanque” Denis. De Rose e Corazza disegnano un’azione perfetta per Bianchi che dà un pallone sul quale Denis non può fare altro che calciare e depositare la palla in rete. Quattro a uno e partita totalmente chiusa, già dopo 7 minuti dall’inizio della ripresa.

Inizia il giro dei cambi, ma la musica rimane immutata. Timida la reazione degli ospiti probabilmente impossibilitati a dare di più sia sotto il profilo tecnico che nervoso. La Reggina, invece, ha ancora tanta benzina, così da sfiorare in almeno tre occasioni nitide anche il quinto gol.

I tre minuti di recupero servono soltanto a scrivere l’ennesima pagina storica per gli amaranto. Il pareggio interno del Potenza e la brutta sconfitta della Ternana in casa contro l’Avellino, consegnano a Toscano ed ai suoi ragazzi la testa solitaria della classifica. Un traguardo che la compagine amaranto meritava già da un pezzo, essendo l’unica ad essere rimasta ad oggi imbattuta. E il percorso adesso inizia a farsi davvero interessante. La vera sfida sarà continuare a mantenere altissima la concentrazione anche nelle prossime settimane, senza accusare cali di sorta. Il cammino è lungo e pieno d’ostacoli, ma la realtà di racconta di una squadra perfettamente in grado di reggere l’urto con la categoria, grazie ad una rosa lunga e competitiva che il presidente Gallo e il ds amaranto Taibi hanno allestito. Ed i risultati, è innegabile, stanno dando loro ragione.