105 anni di storia, oltre un secolo a forti tinte bianconere e che hanno accompagnato l'epopea calcistica della Pro Pellaro, ovvero una delle squadre più antiche della Calabria dilettantistica. Proprio ieri dunque il club ha festeggiato questo storico compleanno, con l'auspicio di onorarlo nell'imminente stagione sportiva. Insomma, la Pro Pellaro ha un'identità ben radicata e forte come testimoniano le pagine che dal 1919, vengono costantemente riempite con dedizione, passione e cura per questo territorio. 

D'Aleo: «Rincorriamo il sogno dell'Eccellenza»

Tra le figure più emblematiche della squadra non poteva che esserci il presidente Salvatore D'Aleo che si esprime così in occasione del compleanno della società e in vista del campionato ormai alle porte: «Quest'anno vogliamo fare un campionato tranquillo e abbiamo fatto una buona squadra. Manca ancora qualcosa dal mercato e, a tal proposito, faremo un acquisto in attacco e qualche movimento in difesa». La buona volontà del progetto è inoltre confermata dal consolidamento dell'assetto socio-dirigenziale: «Sono entrati diversi imprenditori pronti a dare una mano e il prossimo anno, con la ristrutturazione del campo, cercheremo di fare un ulteriore passo avanti. Qualcuno parla di Eccellenza, categoria inseguita per ben tre volte, ma speriamo che nel prossimo futuro questo sogno possa diventare realtà. Intanto facciamo un passo alla volta e per quest'anno salviamoci».

La prima vice-presidente donna nella storia del club

Una Pro Pellaro che allarga anche i suoi confini dal momento che, a partire da questa stagione, a fianco al presidente D'Aleo ci sarà la vice-presidente Celeste Marino, la prima donna nella storia bianconera a ricoprire tale carica: «Sono onorata del fatto che il presidente D'Aleo mi abbia voluto all'interno della dirigenza e indubbiamente anche per me questa è un'esperienza stimolante. L'importante è che ci sia coesione di squadra e che i ragazzi riescano a trasmetterci le loro emozioni in campo. l'orizzonte è roseo e noi cercheremo di mantenerlo così».

Salvaguardare lo stile della Pro Pellaro

Presente a questo secolare compleanno anche Lino Caserta, medico e presidente Ace (Associazione Medicina Solidale), anch'esso tra le figure più significative nella storia del club, soprattutto in quella che è stata la sua pagina più buia ovvero nel 2026, quando la compagine pellarese fu costretta a cedere il titolo e cessare l'attività calcistica. Lo stesso Caserta, dunque, fu tra i promotori e quindi padri della rinascita della Pro Pellaro, tornata lentamente ai fasti che le competono: «Questa è una delle società più antiche dal momento che è stata fondata nel 1919. Nel 2016 ci fu uno dei periodi più bui ma siamo riusciti a uscirne fuori e, di quel gruppo dirigente, rimane l'attuale presidente Salvatore D'Aleo che continua a essere l'anima, il cuore e l'intelligenza di questa squadra». C'è un compleanno da onorare dunque: «Io mi auguro innanzitutto - continua Caserta - che venga rispettato lo stile della Pro Pellaro, e il fatto che abbiamo vinto spesso il premio Disciplina conferma come questo sia un ambiente tranquillo e sereno e, soprattutto, votato ai principi più sani dello sport. Se questo club ha resistito tutti questi anni è proprio perché si è incentrata su questi valori».