Dopo 100 anni di proprietà, la famiglia Agnelli ha deciso di vendere la Juventus. Il conto in rosso del club di calcio non è più sostenibile per Exor. La situazione contabile è ormai compromessa: perdite per 240 milioni, ricavi a quota 600 e debiti superiori, fino a un valore di Borsa di 800 milioni. L’indiscrezione è stata riportata sul quotidiano il Giornale in un articolo a firma di Osvaldo De Paolini e Tony Damascelli. Dopo i disastri (economici) della gestione di Andrea Agnelli, la finanziaria di famiglia non vuole più addossarsi l’impegno di sovvenzionare la squadra. E allora via alla ripulitura dei conti e poi alla vendita. Per un prezzo che dovrebbe arrivare a un miliardo e mezzo di euro.