La Gioiese cala il tris di vittorie nel campionato di Eccellenza espugnando il "Borrello" di Brancaleone con il risultato di 1-2. Si trattava di un autentico scontro diretto per tirarsi fuori dalla zona play out.
 

I rossoblù di mister Marcianò partono bene e al sesto minuto trovano la rete con Gonzalez. Ciò che poteva sembrare un preludio di una gara in discesa, si è affievolito velocemente. La Gioiese risponde in modo vigoroso sospinta dai propri tifosi giunti in trasferta, e tra il 30' e il 35' ribalta le sorti del match con Florez e Bessa. Nella seconda frazione i padroni di casa non riusciranno a pareggiare. I viola di Dal Torrione in contropiede sciuperanno qualche occasione da gol, legittimando la vittoria.

«Passi indietro rispetto alle ultime prestazioni - ha affermato ai microfoni del proprio club l'allenatore del Brancaleone Gianni Marcianò -. Una sconfitta meritata. Complimenti alla Gioiose. Abbiamo avuto una giornata storta frutto di un approccio sbagliato. Abbiamo perso tutti i duelli. Adesso ci rimbocchiamo le maniche e cercheremo di ritrovare l'atteggiamento che ci ha sempre caratterizzato».

Momento d'oro per la Gioiese, che, grazie a scelte mirate e ad alcuni rinforzi come Foissac, Barreto, Cabezola, Gaitan, sta risalendo la classifica. «C'è un grande lavoro dietro, di mister, calciatori e società - spiega il dirigente metaurino Domenico Bagalà -. I calciatori sentono l'appartenenza alla maglia, anche se non sono di Gioia Tauro. Si è formato un bel gruppo. La squadra è cresciuta molto. Adesso arriveranno partite difficili, cominciando dalla prossima in casa contro la Vigor Lamezia, dove abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi, per fare più punti possibili. In queste gare possiamo dimostrare se saremo in grado di affrontare un girone di ritorno importante. Serve il sostegno di tutti coloro che hanno a cuore la Gioiese, una società che nonostante le difficoltà, grazie al presidente Martino, si sta giocando le sue carte per mantenere la categoria. Con orgoglio ce la stiamo mettendo tutta, ai detrattori, che non fanno il bene della squadra della città, dico basta chiacchiere».