E' arrivato a Roma in bici dopo tour partito da Treviso: «Ha dimostrato che non bisogna mai arrendersi». Il progetto nato per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi legati alla disabilità
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Questa mattina in piazza Montecitorio, l'atleta paraolimpica e deputata di Forza Italia, Giusy Versace, ha accolto Bernardo Bernardini, quarantaduenne triathleta mieloleso, arrivato a Roma in bicicletta dopo un tour partito da Treviso. 'Road to Roma - Per i diritti dei disabili', scrive l'esponente azzurra, responsabile del dipartimento Pari opportunità e disabilità del gruppo di Fi, è la sfida lanciata dall’uomo: dieci tappe da Treviso a Roma per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi legati alla disabilità.
«Mai arrendersi»
«Bernardini, partendo da Treviso -sottolinea Versace- ha voluto dimostrare che non bisogna mai arrendersi, ma continuare a lottare come quando è riuscito a tornare a camminare e a correre dopo essere stato vittima, 20 anni fa, di un incidente aereo durante un volo di addestramento». «Dopo quel terribile impatto, nessuno credeva che Bernardo sarebbe potuto tornare a muoversi liberamente. Un messaggio importante di quanto lo sport e la determinazione possano combattere i pregiudizi e agevolare un processo, ancora oggi troppo lento, di inclusione sociale più che mai davvero necessaria» conclude la deputata calabrese. Quello di Bernardini è stato un personalissimo tour di dieci tappe con un chiaro obiettivo: promuovere la Top Gun Bike & Run, l'evento sportivo al 51° Stormo dell'Aeronautica Militare a Istrana (Treviso) in programma il 10 novembre.
Un messaggio di integrazione
«Nel percorso ho avuto modo di presentare le varie iniziative, vedere il territorio sotto altri punti di vista- racconta Bernardo- e ho visto gesti di gentilezza che mi hanno sorpreso. Un viaggio faticoso ma veramente bello per ribadire un messaggio di integrazione: superare i pregiudizi da parte dei normodotati verso i disabili, e viceversa». Bernardo a 17 anni si era ritrovato su una sedia a rotelle dopo un incidente aereo in cui s'era spezzata la colonna vertebrale. I medici non gli avevano dato possibilità per tornare a camminare, invece grazie alla riabilitazione ha ripreso l'uso delle gambe, fino a centrare imprese sportive come quelle appena compiuta. Staffette motociclistiche della Polizia hanno accompagnato l'atleta da Treviso a Roma. Ora vuole riempire la Top Gun Bike & Run perché, conclude Bernardo, «permette la contemporanea condivisione del percorso di gara tra atleti con disabilità e non».