Si è parlato anche del “sogno Msc” nell’assemblea pubblica convocata, nella sala consiliare di Gioia Tauro, dalla dirigenza della Gioiese. Un desiderio, quello che il colosso mondiale che gestisce il terminal portuale cittadino aiuti economicamente la squadra, che il direttore generale Gino Ventra confessa con non poca delusione. «Abbiamo sempre mandato una mail per chiedere un contributo – ha detto il manager nella riunione convocata per affrontare il momento drammatico della società – senza mai ricevere risposta, a differenze di altre squadre cittadine che hanno ottenuto la sponsorizzazione richiesta».

È lungo l’elenco delle grandi aziende che la società ha fatto avere al sindaco Aldo Alessio, che ha partecipato con diversi assessori e consiglieri di maggioranza e opposizione. L’obiettivo è quello di chiedere aiuto alle grandi realtà imprenditoriali insediate nell’area portuale e industriale. Ventra ha fatto riferimento anche alla società Ecologia Oggi, che gestisce il termovalorizzatore dei rifiuti tramite la famiglia Guarascio – proprietaria del Cosenza -, incassando l’impegno del sindaco. «Fatemi avere per iscritto l’iban della società calcistica – ha detto – e provvederò a scrivere personalmente ai commercianti e agli imprenditori piccoli e grandi, chiedendo di venire incontro alle necessità». Ventra infine ha difeso le ragioni dello sponsor palmese che si è ritirato, l’imprenditore Francesco Sergi, giustificandolo con il fatto che «forse sperava nel sostegno di altri investitori gioiesi».

Alla chiamata alla città partita dalla dirigenza non hanno risposto in molti. È tanta infatti la delusione per una gestione che ha garantito che «il campionato comunque verrà completato anche a costo di far giocare la giovanile». Ha risposto però – nelle vesti di tifoso – l’ex allenatore Graziano Nocera, artefice della galoppata trionfante che lo scorso anno aveva portato la squadra nel calcio professionistico, e silurato con strascichi anche vertenziali. «Avevo il sogno di allenare la squadra e questo sogno mi è stato spezzato, ma come tutti i sogni è solo rimandato nel futuro», ha detto fra gli applausi rivendicando «chiarezza».