Luciano Maria Brunetti, 17enne di Cosenza, è il nuovo vice campione del mondo nella disciplina “Lowkick” (contatto pieno). L’atleta cosentino, della scuola “Asd Cobra Team” di Cosenza, ha ottenuto la medaglia d’argento, ai campionati mondiali juniores, che si sono svolti di recente a Lido di Jesolo, ma inizialmente la manifestazione sportiva si sarebbe dovuta svolgere in Irlanda. Nella sede sportiva scelta dagli organizzatori, e situata nel Regno Unito, erano stati accolti tuttaviacentinaia di profughi ucraini, fuggiti dalle bombe della Russia di Vladimir Putin.

Luciano Maria Brunetti ha rappresentato l’Italia nel contatto pieno

Brunetti, già vincitore del campionato italiano nella sua categoria, a Jesolo ha avuto l’onore di rappresentare l’Italia nella categoria -86 kg, quella riservata agli atleti da 16 a 18 anni, dove sono consentiti calci e pugni, e ciò richiede quindi una preparazione fisica molto più accurata. Un percorso, quello di Luciano Maria Brunetti, partito proprio da Cosenza, grazie ai duri allenamenti imposti dal maestro Domenico Massarini, un giovane tecnico cosentino, con la passione della scrittura, che nel corso degli anni ha lanciato tanti atleti nel panorama nazionale.

Il vice campione del mondo Luciano Maria Brunetti, che tra poco compirà 18 anni, ha iniziato ad allenarsi in modo intenso e proficuo da quattro anni e mezzo a questa parte, entrando nel team di Massarini che è riuscito a “costruire” un combattente di primo livello, valorizzato poi in Nazionale dal maestro Alessandro Topa, calabrese di Gioia Tauro, ma residente da anni a Roma, e dal responsabile tecnico Riccardo Bergamini, originario di Pescara.

La selezione pre-mondiale a Pescara

Ma per fare ingresso nello staff dell’Italia, Luciano Maria Brunetti ha passato una selezione, tenutasi nei mesi scorsi a Pescara, in Abruzzo, che gli ha permesso di trovarsi sul ring, indossando la maglia del nostro Paese. E i risultati sono stati molto positivi, se si considera che c’erano 2900 partecipanti provenienti da quasi tutte le parti del mondo.

In semifinale, infatti, ha battuto in 47 secondi per ko tecnico con un calcio al fegato, il rappresentante juniores del Kazakistan, Dossan Yerassyl, mentre in finale contro la Bulgaria, il giovane atleta cosentino ha perso contro il detentore del titolo europeo, Mariyan Petkov, al termine di un incontro avvincente.

Cosenza fucina di atleti di kickboxing

Per la Calabria, quindi, si tratta di un risultato molto importante visto che era da almeno sei anni che la nostra regione non aveva nessun atleta nella FederKombat, ad eccezione dell’atleta cosentina Romina Cozzolino, ormai stabilmente nell'organico della Nazionale azzurra. E tutto ciò porta la firma della scuola “Asd Cobra Team Cosenza”, che nel corso della sua vita sportiva, ha sempre partecipato ai campionati internazionali, ottenendo numerosi successi, nei vari eventi organizzati dalla FederKombat, la federazione italiana di kickboxing, unica riconosciuta dal Coni.

Altri atleti cosentini, inoltre, saranno impegnati da qui a breve. A cominciare da Maria Teresa Talarico, 20enne di San Giovanni in Fiore, che combatterà per gli Europei Wako, che si svolgeranno in Turchia, a metà novembre. Sempre quest’anno nel pugilato Lorenzo Gigliotti, di Cosenza, ha vinto il campionato italiano di Gjmboxe, nella categoria 70 chili a Lido di Fermo, nel mese di giugno scorso. E infine, ma non per ultimo, il trionfo di Gennaro Aloe, di Paola, che quattro anni fa si laureò campione del Mondo, nella categoria “Mmalight ISF”, sotto la guida di Domenico Massarini e Marco Passarelli.

Le parole del maestro Domenico Massarini

Luciano Maria Brunetti è stato premiato l’8 ottobre 2022 a Jesolo insieme agli altri sfidanti. «Il nostro atleta ha dimostrato di poter competere ad alti livelli, ma soltanto con l’allenamento e tanti sacrifici, potrà riuscire a migliorare la sua tecnica. Questo è un punto di partenza», ha dichiarato Domenico Massarini, raggiunto dal nostro network, al termine della manifestazione.