La scuola di “Point Fighting” più famosa della Calabria si laurea due volte campionessa del Mondo al Wako World Kickboxing Championships cadetti e juniores 2018 di Jesolo. Primo posto per il furetto calabro Federica Mirabello, impegnata nella categoria -42 kg cadetti che ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza con colpi decisi e precisi e gradino più alto del podio anche per il coraggioso Carmelino D’Alì, -63 kg juniores che è riuscito a levar via uno ad uno tutti i contendenti al titolo finale. Fuori l’Ungheria, gli Usa e la favoritissima Gran Bretagna, superata sul fotofinish con un colpo di reni degno di lode.

 

Mani al cielo dunque per i due pizzitani in maglia azzurra e festa grande nella palestra che ha visto crescere e vincere campioni del calibro di Luisa Lico prima, le sorelle Giulia e Roberta Cavallaro poi, il prof. del tatami Vincenzo Gagliardi e tanti altri. Si tratta di un successo nazionale, che ha visto gli appassionati di queste discipline esultare da Ispica a Bolzano senza distinzione di provincia eregione. Grande la soddisfazione anche del sempre attento ai risultati di tutte le discipline sportive, il presidente regionale del Coni Maurizio Condipodero che ha inoltrato ai giovani, tramite social, parole di giubilo e di congratulazioni. E’ un successo azzurro, un successo che riempie i cuori degli amanti della Fikbms, del mondo delle arti marziali e degli sport da combattimento. Il medagliere italiano, anche grazie a questi successi dunque, regala alla Penisola la terza posizione in classifica in campo mondiale. A guardare gli azzurri dall’alto solo Ungheria e Russia. Che successo Italia, che successo Thunder, che successo Lico, Mirabello e D’Alì.