È arrivato alla IX° edizione il Premio Sportivo Internazionale “Nicola Ceravolo” che quest’anno si svolgerà presso la sede regionale della FIGC a Catanzaro, ed avrà quale ospite d’onore Roberto Mancini, storico calciatore, allenatore di successo e commissario tecnico della Nazionale italiana. Il premio Ceravolo replica le precedenti edizioni sempre nel nome del presidente del Catanzaro, che per primo portò la Calabria in serie A, poco meno di mezzo secolo fa.

 

La figlia di Nicola, Mariella, in una dichiarazione ha affermato: «Premiare nel nome di mio padre un personaggio come Roberto Mancini, capace di vincere prima da calciatore poi da allenatore, significa dare fiducia alla maglia azzurra per la quale è stata progettata una risalita e può ripartire anche da occasioni come queste». L’ideatore e organizzatore della kermesse, il giornalista Maurizio Insardà, ha sottolineato come: «La scelta di attribuire il riconoscimento a Mancini va alle qualità del calciatore e del tecnico e viene consegnato in una location istituzionale, situazione che assume un significato particolare, perché arriva in occasione del 120° anniversario della Federcalcio».

 

Il premio, a distanza di nove anni dalla prima edizione, ha ormai acquistato una valenza internazionale. In precedenza i personaggi premiati sono stati: Claudio Ranieri, Marcello Lippi, Fabio Capello, Antonio Conte, Cesare Prandelli, Javier Zanetti, Carlo Ancelotti e, nella scorsa edizione, Luciano Spalletti. Il premio è stato realizzato dal noto maestro orafo calabrese Giovanbattista Spadafora, eccellenza del settore.