A Reggio Calabria, in un PalaCalafiore pieno come non si vedeva da anni, da troppi anni, l’Italia già prima del girone B, dunque con la qualificazione agli Europei 2025 in tasca, tornata a Reggio dopo oltre 20 anni, ha giocato e perso contro l’Ungheria con il risultato di 67 a 71. Una vittoria che non traghetta gli atleti di coach Gasper Okonr agli Europei. Per l’Italia una sconfitta che pesa, anche se non sul risultato.

La sfida tra le nazionali di Italia e Ungheria andata in scena ieri al Pala Pentimele di Reggio Calabria. Straordinaria la risposta della città che ha gremito l’impianto sportivo in ogni ordine di posto, anche se sul campo sono stati gli ospiti ad avere la meglio

Emerge chiaramente in sala stampa dove a parlare con i giornalisti arrivano coach Gianmarco Pozzecco e il playmaker Matteo Spagnolo, uno dei migliori azzurri in campo ieri sera con 14 punti nel suo score personale. «Abbiamo fatto dei piccoli errori e in alcuni momenti decisivi avremmo potuto essere più uniti ma sono ugualmente molto orgoglioso di quanto fatto finora. Vogliamo giocare e vogliamo migliorare, al di là della nostra giovane età e siamo tutti molto competitivi. Ci dispiace non aver potuto regalare la vittoria al pubblico che ci ha fatto vivere delle emozioni bellissime in questi 40 minuti. Anche in questi tre giorni in cui siamo stati a Reggio, abbiamo sentito la vicinanza e l’importanza del basket in questa città», così in sala stampa Matteo Spagnolo.

Ribadisce il dispiacere ma anche l’orgoglio del percorso finora compiuto coach Gianmarco Pozzecco: «È stata una scelta ponderata quella di credere nei giovani, dando anche a loro la possibilità di giocare. Una scelta giusta perchè in questi giorni ci siamo resi conto di quanto siano cresciuti e di come abbiano vissuto un’esperienza che non sono abituati a vivere, quella della responsabilità. Di solito nei loro club non sono loro i colpevoli quando perdono e non sono loro le stelle che portano la squadra a vincere. Siamo dunque contenti di come hanno reagito. Pensiamo che per la nostra pallacanestro sia un segnale molto importante. Siamo soddisfatti e abbiamo dimostrato di avere dei giocatori validi e che oltre Melli, Tonut, Spissu, Fontecchio c’è dell’altro. Dopo la partita pazzesca contro la Turchia abbiamo dato spazio a qualche esordiente e anche di questo siamo contenti». Continua a leggere su IlReggino.it