Il presidente della Regione apprese le tappe della carovana rosa: «Opportuno riconsiderare questa proposta e definire un circuito
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«Nel 2019 un 'Giro di Mezz'Italia'. Cose che stentiamo a credere». Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. «Siamo venuti oggi a conoscenza dagli organi di stampa - aggiunge Oliverio - del circuito e delle tappe previste per il Giro d'Italia 2019. Il Sud è stato cancellato. È grave che una manifestazione popolare sportiva di lunga e vissuta tradizione come il Giro d'Italia escluda una parte importante del Paese come il Sud e le Isole. Ritengo sia opportuno riconsiderare questa proposta e definire un circuito inclusivo dell'intero territorio nazionale. Lo sport, nel nostro Paese - conclude il Governatore della Calabria - ha sempre contribuito ad includere, ad unire e ad accrescere lo spirito di appartenenza a stessi valori ed ai colori dell'Italia».
Aieta: «Figli di un Dio minore»
«A queste latitudini, si è igli di un Dio minore». E' quanto scrive, in un post su Facebook, il consigliere regionale Giuseppe Aieta, intervenendo nella polemica per la non previsione di tappe del Giro d'Italia in alcune regioni meridionali come la Calabria. «Il Giro d'Italia quest'anno - prosegue Aieta - sarebbe dovuto partire dalla Calabria solo per rimediare al danno incalcolabile prodotto l'anno scorso allorquando, invece di raccontare le meraviglie di questa terra, si e' limitato a riproporre fatti già archiviati dalla magistratura antimafia. Ma - conclude il consigliere regionale - si sa, a queste latitudini, si è figli di un Dio minore».