Il Sassuolo vince a Cosenza. A decidere il match del “Marulla” è Laurienté che nella ripresa sigla il gol della vittoria. Tanta amarezza per la formazione di Alvini che nel finale di gara reclama due calci di rigore. I rossoblù comunque hanno giocato una buona partita, lottando su ogni pallone e alla fine avrebbero meritato il pari.

Massimiliano Alvini conferma quasi tutti i giocatori che hanno battuto la Sampdoria nella precedente sfida di campionato. Dal primo minuto Caporale al posto di Hristov e Strizzolo scelto per sostituire l’infortunato Fumagalli. Sulle fasce Ciervo e D’Orazio, mentre l’asse centrale è composto da Camporese (in difesa, Charlys, Kouan e Florenzi sulla linea di centrocampo, con il talento sardo piazzato in mezzo con la libertà di scambiare la posizione con il calciatore ex Perugia. Prima dell’inizio del match è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Salvatore “Totò” Schillaci, eroe nazionale di Italia ’90.

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Cosenza-Sassuolo, il primo tempo

Parte bene il Sassuolo di Grosso che dopo due minuti sfiora il gol con un rasoterra di Mulattieri. Il tiro viene parato da Micai. Risponde subito il Cosenza con un’azione sulla destra di Ciervo, capace di servire una palla invitante per gli attaccante silani.

Il Sassuolo gioca di rimessa, sfruttando la velocità di Laurienté che al 13′ in contropiede si presenta davanti a Micai, ma calcia a lato. I Lupi però non stanno a guardare. Al 14′ Florenzi dalla lunga distanza prova a sorprendere il portiere del Sassuolo che devia sopra la traversa. Un minuto dopo Strizzolo anticipa di testa Romagna, ma la palla sfiora il palo destro difeso da Moldovan.

Al 29′ ancora Sassuolo dalle parti di Micai che ferma una conclusione di Paz, ex Perugia, schierato da Grosso come esterno destro a tutta fascia. Il Cosenza risponde colpo su colpo e in meno di trenta secondi spaventa il Sassuolo prima con Ciervo e poi con Kouan. Se il primo tentativo di segnare viene fermato dal portiere emiliano, nel secondo la sfera finisce di poco alta sopra la parte alta della porta. Micai sessanta secondi prima del 45′ compie un autentico miracolo sul tiro di Iannoni, bravo a raccogliere un traversone dalla sinistra di Pieragnolo.

Cosenza-Sassuolo: il secondo tempo

Fabio Grosso cambia modulo nella ripresa schierando il 4-3-3 con l’ex Pierini inserito al posto di Iannoni. Il Cosenza invece mette nella mischia Rizzo Pinna, subentrato a Charlys. Ma è la squadra neroverde, giocando sempre in contropiede, a passare in vantaggio. Moldovan lancia lungo, Pierini lotta con Florenzi, palla a Laurienté che infila Micai per il vantaggio del Sassuolo. Siamo all’ottavo minuto della seconda frazione di gioco. Sempre Pierini ci prova dalla lunga distanza ma nessun pericolo per Micai. I silani vanno vicinissimi al pareggio con Mazzocchi che al 26′ prende il palo pieno dopo una torsione di testa su assist di Kourfalidis.

Nel finale di gara il Cosenza chiede due rigori all’arbitro Arena di Torre del Greco. Prima Paz manda in angolo la palla con il braccio, poi Caporale viene colpito da Laurienté nel momento in cui calcia verso la porta. Per il Var non sono azione da richiamare l’attenzione del direttore di gara. A tempo praticamente scaduto prodezza di Moldovan su Rizzo Pinna.