L'allenatore della compagine sicula: «Dobbiamo migliorare la fase realizzativa, in questo momento il nostro tallone d'Achille»
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Decimo turno del campionato di Serie D alle porte con la Vibonese che, allo stadio Luigi Razza, ospita il Ragusa. Rossoblù in un buon momento di forma e con una striscia, ancora aperta, di sette risultati utili consecutivi che sono valsi l'attuale primo posto in classifica. Dall'altra parte ci sarà un Ragusa che non vince da quattro giornate e che, nelle ultime quattro uscite, è andata a segno solo in un match (2-2 contro l'Akragas). La sfida, che inizierà alle ore 14:30, però non deve ingannare.
Le parole di Erra
In vista del match in terra vibonese si è espresso il tecnico dei siciliani, Erra, ai microfoni ufficiali del club: «In due partite abbiamo lasciato andare punti importanti, tra un rigore inesistente e un fallo di mano. Ma sono fiducioso perché lavoriamo in modo corretto. Domani ci aspetta una partita contro la Vibonese, squadra di assoluto valore, ma questo non toglie nulla a quel tipo di partita che andremo ad affrontare in quanto per ogni incontro calcistico noi diamo il massimo a prescindere dall'avversaria che abbiamo di fronte. Il campionato è equilibrato, lo si gioca sugli episodi, lo abbiamo visto anche domenica scorsa, per gli ospiti sono stati favorevoli, per noi invece c'è stato un episodio negativo, con un fallo di mano abbastanza evidente. In questo momento gira così, tra un rigore inesistente nella partita di Agrigento e un fallo di mano domenica scorsa, in 3 giorni abbiamo lasciato via dei punti per noi importanti, ma ciò non toglie che ci siamo preparati bene in vista della partita di domani, contro un'avversaria che occupa meritatamente la posizione alta della classifica». E infine: «Questa settimana, come ho detto prima, ci siamo preparati al meglio, abbiamo fatto la giusta analisi, rivedendo le cose che non sono andate bene, ci abbiamo lavorato in questi giorni, e contiamo di migliorare soprattutto nella fase realizzativa che in questo momento è il nostro tallone d'Achille e dobbiamo essere più determinati in avanti. Determinazione è ciò che chiedo ai miei ragazzi, specialmente nella fase offensiva, dove abbiamo realizzato tante cose positive ma abbiamo fatto poco rispetto a quanto produciamo. I ragazzi sono coscienti di questo, c'è una unità d'intenti, e voglia di superare questo momento. Che poi, questo momento se lo analizziamo bene, da cosa è formato? Da 4 risultati utili consecutivi, e uno stop di domenica scorsa, ovvero una battuta d'arresto a mio avviso rocambolesca, ma a livello di morale noi siamo fiduciosi, perché lavoriamo in modo corretto».