Fra le realtà più belle della stagione 2021/22 nei Dilettanti, spicca senza alcun dubbio il club cosentino, arrivato in fondo a tutte le competizioni con la prima squadra e con le giovanili, conquistando tre titoli regionali
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Quattro squadre in finale, tre titoli regionali, tanti giovani lanciati e un calcio piacevole a vedersi. Il progetto Morrone piace, coinvolge, porta risultati un pò ovunque.
La prima squadra si è regalata la soddisfazione di agguantare la finale play off, dove si è arresa solo ai supplementari alla Reggiomediterranea. Formazione giovane, ben messa in campo dal tecnico Paolo Infusino, autentica rivelazione del torneo. Ha lavorato sullo stesso gruppo dall’inizio alla fine della stagione: 25 i calciatori utilizzati dalla formazione cosentina, con 11 atleti ad aver totalizzato almeno 26 presenze. Fra questi ovviamente c’è Alfredo Trombino: stagione magica per lui e record di Fiorino, che resisteva da ben 28 anni, abbattuto con ben 34 reti messe a segno.
È un progetto che piace, quello della Morrone, e che parte da lontano. Sono anni che il club cosentino disputa tornei di vertice e, soprattutto, dedica attenzione ai giovani e al prodotto locale. Lo dimostrano l’impiego notevole di ragazzi cresciuti in casa e i risultati ottenuti con tutte le squadre giovanili.
L’Under 19 ha conseguito il titolo regionale: la formazione allenata da Verduci ha dimostrato la propria superiorità contro ogni avversario, alzando così al cielo il trofeo dei vincitori. Stesso discorso per Under 17 Elite e Under 15: anche per loro primo posto e titolo regionale conquistato. Dalla Morrone, allora, arriva un valido esempio di come si può fare calcio puntando sui giovani e sul territorio, con un progetto vincente e coinvolgente.