La bacheca è sempre più ricca. L’elenco dei trionfi sempre più numeroso. Non si ferma e non si smentisce, Claudio Gullo, da tanti anni ormai un vero e proprio asso della velocità, a prescindere dal mezzo e della specialità. L’ultimo trionfo ottenuto dal pilota lametino è arrivato in Sicilia, dove è diventato il nuovo campione assoluto Racing Start Cup del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud 2022, precedendo un’agguerrita concorrenza, apponendovi il proprio sigillo sul titolo in gara 1 sul tracciato dei monti iblei a Chiaramonte in provincia di Ragusa. Pilota ufficiale del Gruppo Caffo 1915, testimonial per il Motorsport da ben 16 anni del brand mondiale Vecchio Amaro del Capo, il “pupillo” di Pippo e Nuccio Caffo era al volante della Renault Clio Cup 2000 del Grasso Racing Team. Una vettura gestita in gara da papà Francesco e dal fidato amico e tecnico Mohamed Thaer.

Un ricco palmares

Claudio Gullo ha così conseguito l’11° titolo nella velocità in salita. Al suo attivo numerosi trionfi, fra i quali si rammentano: due Campionati Italiani, un Trofeo Italiano, due Coppe Italia, sei coppe nazionali Acisport. A questi titoli si aggiungono 1 medaglia di bronzo Nazionale al Valore Atletico Coni brevetto 39666, due targhe al merito sportivo sempre consegnate dal Coni, di cui una anche per la motonautica dove Gullo è un pilota di caratura mondiale. Non a caso, nella gara di esordio, è riuscito a issarsi tra  i primi 9 più forti del mondo. È stato così il primo pilota calabrese nella storia della motonautica ad andare a punti nella Hydro Gp. Davvero tante sono state quindi le vittorie ottenute in categorie e discipline diverse tra di loro (kart, prototipi, formule, vetture turismo di serie e preparate, vittorie nei Rally in salita, in pista, nella formula challenge, kart cross).

Il binomio con il Gruppo Caffo

Risultati eccellenti, allora, per Claudio Gullo, raggiunti grazie al supporto della Distilleria Caffo di Limbadi che 16 anni fa ha creduto nel talento del pilota lametino ed ha deciso di aiutarlo: senza questo supporto probabilmente ci sarebbe stato il ritiro dalle competizioni. Gullo e Caffo ormai hanno formato un binomio nelle competizioni che per tutti rappresenta un simbolo di velocità e professionalità allo stesso tempo.

Le dichiarazioni del vincitore

«Sono contento dei risultati raggiunti in questa stagione. Ho corso oltre al Trofeo Italiano al volante della Clio Cup anche in altre gare - spiega Claudio Gullo - al volante di altre vetture diverse tra di loro: nel Civm a Luzzi su Wolf Thunder, nel turismo in pista su Seat ed in Formula challenge su Yakar Proto Suzuki». Inoltre «ho iniziato la stagione in kart dove ero assente da ben 7 anni, vincendo la 1ª prova del campionato calabrese 125 New entry. Probabilmente la stagione la concluderò al volante della Osella pa21s/Honda Caffo 1915». Quindi aggiunge: «È stata fino ad ora una bella stagione: ringrazio tutte le persone che hanno sempre creduto in me tra le quali la famiglia Caffo, mio papà, Mohamed mio amico e tecnico nel team e mia moglie che mi supporta e sopporta allo stesso tempo. Ci tenevo quindi a dedicare questo titolo al primario di Ortopedia dell’ospedale di Lamezia Terme, Livio Perticone. Nel 2020 ho avuto un bruttissimo incidente con politraumi al braccio sinistro e lui mi ha operato con molta professionalità, facendomi tornare, nonostante alcune limitazioni, al top della forma».