Terza sconfitta di fila per i gialloblù. Il tecnico delle Api: «La personalità non si acquista al supermercato. Alcuni ce l'hanno, altri devono ancora trovarla»
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Continua il periodo opaco del Melito che, nell'anticipo della diciassettesima giornata del campionato di Promozione (girone B) cade in casa contro il Val Gallico per 1-3 dopo essere andato in vantaggio. I gialloblù incassano a loro terza caduta e, soprattutto, subiscono dieci gol nelle ultime tre uscite, con la zona rossa che adesso è dietro l'angolo. Padroni di casa in vantaggio con Martinez nel primo tempo, frutto di una grandissima prestazione. Nella ripresa, però, il Val Gallico la ribalta con una tripletta di Carvajal, e con un Melito che recrimina per un secondo tempo praticamente non giocato.
Mister Carella analizza il periodo
Nel post gara si è espresso il nuovo tecnico delle Api, Giuseppe Carella: «Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, caratterizzato da una squadra che ha saputo interpretare le due fasi di gioco contro un avversario ben più strutturato. Inoltre abbiamo concesso poco, a parte qualche palla inattiva, e poi siamo stati bravi a realizzare il meritato vantaggio, sprecando anche il raddoppio. Nel secondo tempo però non siamo scesi in campo, e una squadra che deve fare un certo tipo di campionato non può permettersi delle prestazioni altalenanti». E ancora: «Questo è il limite che attualmente abbiamo, e capisco l'atto di coraggio che ha avuto mister Cormaci nel dimettersi. Serve personalità, e non si compra al supermercato. Al momento qualcuno nello spogliatoio ce l'ha e qualcun altro deve acquisirla perché questo è un campionato difficile». Come detto, dieci gol subiti nelle ultime tre uscite: «Come si nota dalle partite precedenti, uno o due gol a gara riusciamo a farli, ma se ne subiamo tre allora diventa complicato».