Iniziativa promossa dal Milan Club di Corigliano. La firma dell’allenatore rossonero apposta sul libro-fumetto “Il Guanto di Sfida”
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«In ognuno di questi ragazzi, anche il più disgraziato, v’è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare». In queste parole di San Giovanni Bosco, Padre e Maestro della Famiglia Salesiana, è racchiusa l’intera esistenza di una delle più grandi figure di educatore e formatore della gioventù. Ed è all’insegna di tale prezioso insegnamento, volto all’attenzione e alla valorizzazione delle virtù insite in ogni ragazzo, compresi in quelli più “difficili” per esperienze familiari o percorsi di vita intrapresi, che è ispirata tutta l’azione dell’Opera Salesiana di Corigliano Scalo, che ai giovani ha anche dedicato una Casa Famiglia denominata “Il Timone”.
Ieri pomeriggio, presso la suddetta struttura socio-educativa e aggregativa dell’Istituto Salesiano “Sacro Cuore” di via Provinciale, si è svolta un’iniziativa benefica, dal profondo valore sociale e da un trainante messaggio di solidarietà. A promuoverla è stato il Milan Club “Rino Gattuso” di Corigliano, dinamica realtà associativa che riunisce numerosi tifosi della squadra rossonera e dell’illustre concittadino che attualmente ne è alla guida, il campione Rino Gattuso. Ad accoglierla positivamente e con soddisfazione i Padri Salesiani e gli educatori Francesco Ritacco, Fiorenzo Celico, Luca Piraino, Marco De Biase e Linda Marchese. A darne notizia è, in una nota, il giornalista Fabio Pistoia.
Il presidente Gianluca Ginese e i componenti del direttivo del locale Milan Club, Tino Marino e Rosario Simone, hanno difatti donato ai ragazzi della Casa Famiglia coriglianese copie del libro-fumetto “Il Guanto di Sfida” scritto da Luigi Garlando, giornalista della Gazzetta dello Sport. Alcune di queste copie, regalate da Conad Italia, sono state autografate dallo stesso Rino Gattuso, che ha immediatamente sposato tale iniziativa e apposto la sua firma durante l’ultimo viaggio effettuato a Corigliano, avvenuto a fine maggio scorso.
Dal comune che ha dato i natali al “Rino” nazionale – oggi denominato Corigliano Rossano a seguito del recente processo di fusione, uno dei più importanti della Calabria per estensione territoriale e densità demografica (circa 80 mila abitanti) – si leva pertanto un messaggio di solidarietà e speranza. Un gesto semplice ma che vuol dire, che lascia poco spazio alle parole per testimoniare, con un atto generoso e significativo, il valore del reciproco sostegno morale e affettivo, nonché ribadire l’importanza della lettura quale strumento di crescita umana e culturale. Un’iniziativa che rende onore al Milan Club “Rino Gattuso” di Corigliano, costituito da tanti giovani che portano avanti la concezione dello Sport come mezzo aggregativo e mai divisivo, proteso all’edificazione di una società fondata sulla sana competizione e sul rispetto dell’avversario.