L'attaccante firma il prezioso, primo, successo della squadra di Bruno Trocini: si torna col sorriso dalla Campania
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Finalmente. Un balsamo meraviglioso, la vittoria. La Reggina la ritrova, cinque mesi dopo l'ultima, contro l'Ascoli.Gli amaranto, a fatica, piegano il Portici, trionfando nel finale con Coppola, portando a casa i primi tre punti della stagione e riscattando in via immediata il ko contro il Siracusa.
Le scelte
Trocini, complici gli impegni ravvicinati, ruota i giocatori a disposizione e, soprattutto, varia il modulo. Si passa alla difesa a tre, con Ingegneri, Girasole, Zanchi davanti a Martinez. Davanti c'è il debutto di Marras dietro Coppola, titolare anche il giovane Dervishi. Nel Portici spazio, nel tridente, a Musto, Squerzanti, Sow; dal primo minuto l'ex amaranto Marcucci, in panchina invece Gjuci, altro elemento passato da Reggio Calabria.
Primo tempo
L'approccio della Reggina è incoraggiante: gli amaranto provano a fare la partita, trovando l'occasione buona dopo 180 secondi. Sugli sviluppi di un corner, un rimpallo apparecchia la tavola a Coppola: la conclusione violenta della punta di Trocini spacca la traversa, i campani si salvano. Il giovane attaccante ha una seconda chance al minuto numero 15: botta da fuori area, palla stavolta a lato di poco. Con il passare dei minuti, però, il Portici prende le misure e inizia a offendere la LFA.
A metà della prima frazione arriva la migliore chance dei biancoblu: Squerzanti riceve da Sow e va a calciare da lontano. Anche qui arriva il legno pieno, con il Portici che pareggia i conti sul fronte dei pali colpiti. È, però, nel finale che arriva l'episodio che potrebbe spostare gli equilibri: Coppola si guadagna di mestiere un calcio di rigore al minuto 40. Sul dischetto si presenta Marras ma la sua conclusione è alta sopra la traversa: penalty sprecato, i tifosi amaranto si disperano, si resta sullo 0-0. Al duplice fischio si va a riposo così.
Secondo tempo
La ripresa si apre con gli ingressi di Barillà e Mungo. L'impatto con il secondo tempo è positivo: il centrocampista di Catona tenta subito di prendersi carico dell'undici amaranto, provando la conclusione parata da Aniello. Gli amaranto, comunque, ci provano ma a mancare è sempre il guizzo vincente: lo sfiora Zucco, senza riuscire a colpire; poi ancora Barillà, sempre fermato dal portiere del Portici.
A metà ripresa va ko anche l'assistente arbitrale: si proseguirà con due di parte, le incredibili evoluzioni del campionato di Serie D. Quando sembra che ci si avvii verso lo 0-0, la Reggina la vince. Cross di un ottimo Bianco, neo entrato anche lui, pallone che arriva a Coppola. Stavolta il numero 30 è implacabile: conclusione vincente, la LFA trova il primo gol su azione del campionato, è 0-1.
Nel finale la Reggina rischia di subire il pari: prima con Squerzanti, che a due passi manda incredibilmente fuori di testa, poi con Turchet e Gjuci, fermati solamente da un intervento clamoroso di Miguel Angel Martinez. Ma dopo un recupero infinito, la LFA Reggio Calabria porta a casa i tre punti, i primi tre della propria, nuova, storia. Finisce 0-1.