Lo ha deciso il Tar della Calabria che ha accolto i ricorsi presentati dalla società e dal Comune contro il Ministero dei beni culturali
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Il Crotone potrà giocare allo stadio Ezio Scida. Lo ha deciso il Tar della Calabria che ha accolto i ricorsi presentati da Fc Crotone e Comune contro il Ministero dei beni culturali che, attraverso il soprintendente archeologico della Calabria, Mario Pagano, aveva disposto la rimozione delle tribune modulari di Curva Sud e Tribuna coperta in quanto avrebbero causato danni ai reperti archeologico sottostanti.
Il Tar ha confermato le motivazioni che avevano già indotto a sospendere l'efficacia degli atti della Soprintendenza il 18 settembre 2018 e a permettere al Crotone di giocare lo scorso campionato di Serie B all'Ezio Scida. I giudici amministrativi hanno rilevato il corretto iter intrapreso sia dall'ente che dalla società sportiva ribadendo come le strutture insistano su un'area con vincolo indiretto, in quanto limitrofa a quella dove risiederebbero i reperti archeologici ed ha evidenziato il fatto che non esiste documentazione che confuti anche parzialmente gli studi presentati dalla società.