Domenica prossima gli squali ospiteranno il Potenza, e ritroveranno il tecnico che nella passata stagione venne esonerato a febbraio con 60 punti in 27 giornate. Al suo posto subentrò Zauli, l'attuale guida dei rossoblù
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Partita particolare quella tra Crotone e Potenza all’interno del prossimo quindicesimo turno dell’equilibratissimo girone C di Lega Pro, guidato al momento dalla Juve Stabia a 29 punti con Picerno, Avellino e Benevento appaiata a 26 al secondo posto.
Mentre al Ceravolo di Catanzaro si giocherà di derby tra Aquile e Lupi, allo Scida di Crotone, domenica prossima alle 16.15, ritorna Franco Lerda con il suo Potenza sulla cui sella è approdato, con vivissime speranze qualche settimana fa e che, già da un paio di turni, viene “digerito”, non proprio come un eroe.
Franco Lerda in effetti nella sua comunque intensa carriera di allenatore, tra Pescara, Torino, Lecce e finanche in Albania al Partizani Tirana, aveva conosciuto l’esonero come tappa obbligata. Solo a Crotone nella sua prima esperienza che poi lo lanciò nel calcio che conta, appunto a Torino, aveva concluso la stagione 2009/10 con 60 punti ed un ottavo posto in Serie B senza essere ovviamente esonerato per il ragguardevole, allora, risultato.
Poi una sfilza infinita di esperienze interrotte, anche a volte con richiami in corsa, ma sempre contraddistinti da rapporti abbastanza turbolenti e comunque conditi da almeno un esonero. Prima della scorsa stagione, fu richiamato a Crotone nonostante l’ennesima burrascosa esperienza alla Pro Vercelli dove venne addirittura squalificato per mesi per «un comportamento discriminatorio nei confronti di un calciatore avversario proferendo nei confronti del predetto un epiteto comportante offesa e discriminazione per motivi di razza».
Però numeri alla mano, lo scorso anno, obiettivamente pagò (anche) l’eccezionalità del campionato del Catanzaro perché, a febbraio con 60 punti in 27 giornate (media 2.22 a giornata), venne esonerato e sostituito proprio da Zauli che poi fece oggettivamente peggio con una media di 1.81 punti a gara, e soprattutto perché uscì dai play off al primo turno contro il Foggia.
Domenica Crotone e Potenza si affronteranno con una classifica “peggiore” delle aspettative delle rispettive società, ma con Zauli che, dopo essere stato richiamato clamorosamente dai suoi stessi calciatori ad esonero ufficializzato, può vantare sette risultati utili consecutivi compreso un turno superato di Coppa Italia.
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Ma se mister Zauli non riesce comunque a far decollare definitivamente il suo Crotone che “langue” all’ottavo posto in classifica con 1.57 punti di media a gara e, soprattutto, con 21 goal fatti e ben 20 subiti, mister Lerda, staziona al quattordicesimo posto con una media punti, nella sua gestione (1.33), peggiore di quella del suo predecessore Colombo che ha sostituito sei gare fa e che vantava una media punti di 1,42.
Un quadro generale non esaltante che determina, obiettivamente, che lo scontro previsto in questa prossima quindicesima giornata, non possa essere certo considerato big match. Visto che i colori sociali sono gli stessi, si può anche dire che il rosso (ancora di rabbia) di Lerda che non è mai riuscito a far decollare definitivamente la sua carriera di allenatore, tenterà di battere uno dei suoi tanti sostituti, Zauli, che ancora cerca di dipingere di blu il cielo crotonese che “conta” ancora troppe sfumature di grigio.