La XVI edizione della competizione prenderà il via il 24 agosto. La delegazione azzurra potrà contare su 113 atleti che gareggeranno in 15 discipline (ASCOLTA L'AUDIO)
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Con la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Tokyo 2020 è partito il countdown per la XVI edizione dei Giochi Paralimpici estivi che si svolgeranno dal 24 agosto al 5 settembre. L’Italia, tra 15 giorni, si presenterà a questo prestigioso appuntamento con una squadra che è già da record. Saranno infatti 113 (+14,14% rispetto a Rio 2016) gli azzurri che parteciperanno alla massima competizione paralimpica in 15 discipline, con una presenza femminile superiore a quella maschile (60 atlete e 53 atleti), pari al 53,1%. Un dato che supera ampiamente il rapporto atlete-atleti delle squadre italiane che hanno preso parte ai Giochi di Rio 2016 (40% delle atlete) e Londra 2012 (31,6%).
La squadra italiana che parteciperà ai Giochi di Tokyo, capitanata dai due portabandiera Beatrice Vio (scherma) e Federico Morlacchi (nuoto), ha un’età media di 33 anni, circa 3 in meno rispetto alle Paralimpiadi di Rio 2016. Gli azzurri puntano a migliorare il risultato di Rio: 39 medaglie complessive conquistate (10 ori, 14 argenti, 15 bronzi) e 9° posto nel medagliere.
«Voglio innanzitutto congratularmi con la squadra italiana olimpica per lo storico risultato ottenuto e rivolgere a tutti gli atleti un sincero ringraziamento per le emozioni che ci hanno regalato in questa edizione incredibile Olimipiade. Un risultato frutto del grande lavoro svolto dal CONI, a partire dal Presidente Malagò e dal Capo Missione Carlo Mornati, dall’intera delegazione a Tokyo e dalle Federazioni sportive. La Paralimpiade sarà l’ultimo evento, in ordine di tempo, di questa straordinaria estate per lo sport italiano. Il nostro obiettivo è continuare a entusiasmare gli italiani con le storie e con le prestazioni sportive di questi fantastici atleti e confermare con i risultati il percorso di crescita del movimento paralimpico italiano divenuto ormai un punto di riferimento in Italia e nel mondo». È quanto dichiara Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.