I lupi giocano quasi tutto il match in superiorità numerica per l'espulsione di Hainaut. Nel primo tempo Zuccon prende l'incrocio dei pali. Nella ripresa annullato un gol a Tutino
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Prima della gara tutti i componenti dell’ambiente sportivo del Cosenza avrebbero firmato per strappare un pari con il Parma. Al termine del match chi ha da recriminare è sicuramente la formazione di Fabio Caserta, visto che la squadra di Fabio Pecchia ha giocato in dieci uomini per quasi tutto il match. Anche in inferiorità numerica i ragazzi dell’ex centrocampista di Napoli e Juve, hanno dimostrato di essere di un’altra categoria, giocando a calcio fino all’ultimo secondo. L’aspetto positivo per i padroni di casa è quello di aver interrotto la striscia di tre sconfitte consecutive
Cosenza-Parma: così in campo
Per invertire la rotta, il Cosenza di Caserta (causa anche le tante assenze) si schiera con un inedito 3-5-2, con tre difensori centrali: Meroni, Venturi e Fontanarosa. A centrocampo, il tecnico di Melito Porto Salvo si affida a Voca, Zuccon e Florenzi con Martino e Rispoli sulle fasce. L’attacco invece è composto da Tutino e Mazzocchi, con Forte dunque in panchina.
Cosenza-Parma: il primo tempo
L’avvio di match è scintillante. Il terzino francese del Parma, Hainaut commette due falli da ammonizione nel giro di tre minuti. L’arbitro Baroni di Firenze, una volta che Micai butta la palla in fallo laterale, lo espelle tra le proteste degli ospiti. Superata questa fase, Pecchia cerca di ridisegnare la sua squadra, spostando Sohm in difesa. Il Cosenza invece segue lo schema tattico iniziale. Il giro-palla dei Lupi però è sterile, perché il Parma si difende bene, con maggior determinazione. Florenzi prova ad illuminare il “San Vito-Marulla”, scuotendo i tifosi sistemati sugli spalti dello stadio in una giornata tipicamente invernale.
La formazione ducale però non sta a guardare. Al 20′ azione pericolosa di Man che solo davanti a Micai, prova a sorprendere il portiere sul primo palo, ma il pipelet silano si fa trovare pronto. Ma sono sempre gli emiliani a sfiorare il vantaggio due volte in un minuto: prima con Sohm, poi con Man.
Il Cosenza si sveglia al 40′. Zuccon da oltre 30 metri prende in pieno l’incrocio dei pali. Il portiere del Parma è rimasto immobile. Quattro minuti dopo arriva l’occasione per Mazzocchi che di testa non inoccia bene e da posizione favorevole manda alto sulla traversa.
Cosenza-Parma: il secondo tempo
La ripresa inizia con il Cosenza vicino al gol con un tiro al volo di Florenzi che colpisce la parte alta della porta difesa dal portiere argentino del Parma. Le due squadre hanno paura di perdere. Se il Parma ha l’alibi dell’inferiorità numerica, la squadra di casa potrebbe rischiare qualcosa di più. Le scorie delle ultime sconfitte evidentemente non sono state smaltite. Nel finale di match un brivido per gli ospiti. Tutino segna ma la posizione iniziale di Zuccon, da cui era partita l’azione, era oltre la linea difensiva gialloblù. Un punto a testa che accontenta le due formazioni. Continua a leggere su Cosenza Channel.