Dopo un buon avvio dei padroni di casa, condito dal palo di Tutino e diverse azioni pericolose, la partita cambia nella ripresa dove gli ospiti si impongono con un tris vincente. Allenatore in discussione?
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Ci si attendeva una risposta forte e determinata da parte del Cosenza dopo la debacle nel derby contro il Catanzaro, ma le scorie del “Ceravolo” evidentemente non sono state smaltite. I Lupi di Fabio Caserta, che ora potrebbe essere messo in discussione dal presidente Eugenio Guarascio, perdono ancora. Questa volta al “Marulla” passa la Ternana di Breda, un allenatore che bada al sodo, sfruttando le caratteristiche dei suoi giocatori. Il Cosenza invece si lecca le ferite. I tifosi a fine partita hanno fischiato la squadra, battuta pesantemente dalle “Fere” per tre reti a uno.
Cosenza-Ternana, così in campo
Caserta, dopo la brutta sconfitta nel derby contro il Catanzaro, mischia le carte e propone un undici inedito con Cimino e Sgarbi titolair in difesa, e Martino dirottato sulla fascia sinistra. Confermato il duo mediano del “Ceravolo“, mentre sulla trequarti si rivedono dal primo minuto sia Florenzi che Canotto. Ternana rimaneggiata con tante assenze. Breda si affida al tandem offensivo Raimondo–Distefano, supportati dal talentuoso Falletti.
Cosenza-Ternana: il primo tempo
Arrembante l’inizio di match del Cosenza che prova in tutti i modi a sbloccare il risultato con un Canotto in giornata positiva. L’esterno di Corigliano Rossano punta sempre Celli, lo salta ma non trova nessun compagno che in area sia capace di raccogliere la sua mole di lavoro. La Ternana in questa fase pensa soltanto al contropiede, cercando di chiudere i varchi a Tutino e Mazzocchi. Proprio al 18′, l’ex Palermo, Parma, Salernitana e Verona, ha una grande chance per segnare, ma il suo tiro da posizione defilata finisce sul palo. L’ennesimo della stagione. Altro sussulto intorno al 35′ quando Forte, subentrato all’infortunato Canotto, impegna Iannarilli. Si scoprirà qualche istante dopo che l’arbitro aveva fermato il gioco.
Cosenza-Ternana: il secondo tempo
La partita tra le due squadre si infiamma nel secondo tempo. Casasola al 3′ si fa trovare pronto in area di rigore, esplodendo in porta un destro micidiale che non lascia scampo a Micai. La risposta del Cosenza è nella bordata da fuori area di Mazzocchi. Siamo al 9′: Iannarilli non blocca, si avventa Florenzi, spinto da un difensore della Ternana e per l’arbitro è rigore. Dal dischetto Tutino fa 1-1. Il Cosenza a questo punto ci crede ma la Ternana gioca un altro scherzo. Al 15′ Raimondo ruba la palla a Meroni, si invola verso la porta del Cosenza e fa 2-1. Ma non è finita qui.
L’attaccante scuola Bologna realizza anche il terzo gol al 22′ st, depositando in porta un cross di Diakite. La situazione precipita intorno alla mezzora quando Calò viene espulso per aver mandato a quel paese il direttore di gara. I minuti finali servono a poco, perché il risultato non cambia.
I fischi dei tifosi rossoblù
La pesante sconfitta contro la Ternana ha surriscaldato gli animi dei tifosi che al triplice fischio hanno sonoramente fischiato il Cosenza di Fabio Caserta. L’allenatore di Melito Porto Salvo ha chiesto ai suoi giocatori di andare sotto la Curva Nord “Massimiliano Catena“, dove ad attenderli c’erano gli ultrà.